Associati

Salvatore Abruzzese è Professore Ordinario presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Trento.

Professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Milano e Piacenza, dove insegna “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”, “Media e culture dell’infanzia” e “Sociologia dei media digitali”.

Dopo la laurea in Lettere moderne e il Diploma di specializzazione in Scienze della comunicazione ha conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia e metodologia della ricerca sociale; si occupa di sociologia della comunicazione e della cultura, con particolare attenzione all’ambito dei media; i suoi interessi scientifici si collocano nell’area degli studi sull’audience e l’esperienza mediale, soprattutto televisiva e online, sul rapporto media-infanzia e sulla media literacy. Dal 2013 dirige OssCom, Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica.

Coordina il corso di Laurea Magistrale in Media Education; è Direttore scientifico del Master “Comunicare lo sport

È membro italiano dei network “EU Kids Online“; fa parte del Comitato di redazione della rivista Comunicazioni Sociali.

Adam Arvidsson è professore di sociologia all’Università di Napoli, Federico II. Si occupa di innovazione  e dell’economia politica del digitale. In passato si è occupato di industrie creative e di sociologia dei consumi. Fra le sue pubblicazioni: Changemakers. The Industrious Future of the Digital Economy (Polity Press, 2019, trad it Luca Sosella editore, 2021) e Brands. Meaning and Value in Media Culture (Routledge, 2006, trad it FrancoAngeli, 2010).

Adam Arvdisson is Professor of Sociology at the Univeristy of Naples, Federico II. His research looks at digital innovation and the political economy of digital media. In the past he has written on Creative industries and on the Sociology of Consumption. He is the author of Changemakers. The Industrious Future of the Digital Economy (Polity Press, 2019) and Brands. Meaning and Value in Media Culture (Routledge, 2006).

Roberta Bartoletti è professoressa ordinaria di Sociologia della cultura e di Sociologia dei consumi all’Università di Urbino Carlo Bo. Fa parte del Centro di Ricerca LaRiCA (Laboratorio di ricerca sulla comunicazione Avanzata) e del Consiglio scientifico del Centro internazionale di Scienze Semiotiche. Negli ultimi anni la sua ricerca si è focalizzata sui consumi, sulla natura in città, sulla trasformazione delle pratiche civiche partecipative e sull’immaginario del femminile, della natura e della morte. Tra le sue pubblicazioni: Grandi madri mediali. Archetipi dell’immaginario collettivo nel fumetto e nel cinema di animazione (2012); Public Engagement, Local Policies, and Citizens’ Participation: An Italian Case Study of Civic Collaboration (con Franca Faccioli, Social Media + Society, 2016);  I parti di Zeus. Figure e immaginari della clonazione umana come partenogenesi maschile nel cinema (“Studi culturali” 2015). Per un aggiornamento sulle  pubblicazioni si rimanda a https://ora.uniurb.it/simple-search?query=%22Roberta+Bartoletti%22&sort_by=bi_sort_2_sort&order=DESC#.Wvf_WdOFPq0

Roberta Bartoletti is Full Professor of Sociology of Culture and Sociology of Consumption at the Urbino University “Carlo Bo” (Italy). Her research is especially in consumption, urban nature, citizen’s participation and on the imagery of nature, feminine and death. Among her publications: Grandi madri mediali. Archetipi dell’immaginario collettivo nel fumetto e nel cinema di animazione (2012); Public Engagement, Local Policies, and Citizens’ Participation: An Italian Case Study of Civic Collaboration (with Franca Faccioli, Social Media + Society, 2016);  I parti di Zeus. Figure e immaginari della clonazione umana come partenogenesi maschile nel cinema (“Studi culturali” 2015). An updated list of her publications is available at https://ora.uniurb.it/simple-search?query=%22Roberta+Bartoletti%22&sort_by=bi_sort_2_sort&order=DESC#.Wvf_WdOFPq0.

Sergio Belardinelli è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali nel
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna.
I suoi interessi scientifici vertono principalmente sulle dinamiche socioculturali
collegate allo sviluppo delle società complesse, con particolare riferimento alla
religione, alla politica e alla bioetica. Tra i suoi libri più recenti: L’altro Illuminismo.
Politica, religione e funzione pubblica della verità, Rubbettino 2010; Sillabario per
la tarda modernità, Cantagalli 2012; L’ordine di Babele. Le culture tra pluralismo e
identità, Rubbettino 2018.
Dal 2002 al 2006 ha fatto parte del Comitato Nazionale per la Bioetica; dal 2011 al 2015 ha fatto parte del CdA dell’Istituto Italiano di Studi Germanici; fa parte del comitato scientifico del Network di Studi relazionali in Sociologia.

Sergio Belardinelli is full Professor of Sociology of Culture at the Department of
Political and Social Science of Bologna University.
His main research interests focus on ethical and political issues connected to the
development of complex societies, with particular reference to bioethics and to the
relationship between religion and politics, cultural identity and plurality of cultures.
Among his books: L'altro Illuminismo. Politica, religione e funzione pubblica della
verità, Rubbettino 2010; Sillabario per la tarda modernità, Cantagalli 2012; L’ordine
di Babele. Le culture tra pluralismo e identità, Rubbettino 2018.
2002-2006 he was member of the Board of the National Comitee for Bioethics;
2011-2015 he was member of the Board of the “Italian Institut of German Studies”; he is member of the scientific Committee of Relational Studies in Sociology Network.

Sara Bentivegna (Ph.D.) è Professore Ordinario di Teorie delle comunicazioni di massa e dei media digitali e di Comunicazione Politica all’Università di Roma “Sapienza”.  I suoi interessi di ricerca si collocano nel campo della comunicazione politica con un focus specifico sul ruolo dei social media e delle culture partecipative. Attualmente, è impegnata nello studio della moltiplicazione delle agende in un contesto di frammentazione della sfera pubblica. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali. Tra le pubblicazioni più recenti A colpi i tweet. La politica in prima persona, Bologna, il Mulino, 2015.

Sara Bentivegna (Ph.D.) is Full Professor of Theories of mass communication and digital media and Political Communication at University of Rome “Sapienza” . Her main research interests lay in the field of political communication, with specific focus on digital politics during electoral campaigns. Current research projects are about multiple agendas in a time of disrupted public spheres. She has published many articles in national and international Journals and, recently, the book A colpi i tweet. La politica in prima persona, Bologna, il Mulino, 2015. 

Lucia Boccacin è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi   presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, membro del Comitato direttivo del Centro di Ateneo di studi e ricerche sulla famiglia nella medesima università, Presidente della Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale, settore concorsuale 14/C2, biennio 2016-2018 e membro del Comitato scientifico del Network di Studi relazionali in sociologia.

E’ membro del Comitato scientifico delle seguenti pubblicazioni: “Sociologia e Politiche sociali”, “La Famiglia”, “Non Profit”, “Italian Sociological Review” e “Lavoro sociale”.

L’attività di studio e di ricerca concerne i seguenti cinque filoni di indagine: i processi socio-culturali e associativi inerenti il terzo settore, le forme innovative di partnership sociali; l’area della politiche sociali e dei servizi alla persona; l’individuazione delle diverse forme di capitale sociale presenti nei circuiti relazionali primari e secondari; i processi socio-culturali e relazionali peculiari della famiglia e delle reti primarie.

E’ autrice e co-autrice di oltre 170 pubblicazioni inerenti il terzo settore e il volontariato, la famiglia, la politica sociale, le forme di partnership sociale e i servizi alla persona.

Il CV completo e l’elenco aggiornato delle pubblicazioni è disponibile al seguente link: http://docenti.unicatt.it/ita/lucia_boccacin/

 

Lucia Boccacin, Ph. D, is Full Professor of Cultural Sociology at Department of Sociology, in the Faculty of Education, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano/Italy, Member of the Executive Board of Family Studies and Research University Centre, Chair of National Scientific Qualification in Sociology of the Cultural and Communicative Processes, Scientific Sector 14/C2, year 2016-2018 and Member of  Scientific Committee of Relational studies in Sociology Network.

Her investigations   focus on five topics: third sector, partnership models among the third sector and other social macro-players, social policies and social services,, types of social capital, family and intergenerational relations.

Author and co-author of 170 monographs, essays and articles concerning social policy, the third sector, the relationships among social subjects, the social and cultural transformations in the family.

Updated publication list and profile are available at: http://docenti.unicatt.it/eng/lucia_boccacin/

Giovanni Boccia Artieri è professore ordinario di Sociologia della comunicazione e dei media digitali all’Università di Urbino Carlo Bo dove è Direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione Studi Umanistici e Internazionali e Coordinatore del Dottorato in Studi Umanistici. Si occupa di processi di mediatizzazione, con un focus sulla digitalizzazione e le culture partecipative civiche e politiche. Gli attuali progetti di ricerca includono la storia sociale di internet, la comunicazione politica, la manipolazione mediale e le metodologie di ricerca big data/deep data.Tra le pubblicazioni recenti (con al.) “Fenomenologia dei social network. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online” (Milano 2017), (con S. Bentivegna) “Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale” (Roma-Bari 2019). È membro del gruppo di lavoro sul fenomeno dell’odio online istituito presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. L’aggiornamento delle pubblicazione è disponibile su: goo.gl/V2QzL7.

Giovanni Boccia Artieri,, Ph.D. is Full Professor in Sociology of Communication and Digital Media and Dean at the Department of Communication Sciences, Humanities and International Studies of the University of Urbino Carlo Bo. He is Coordinator of the Ph.D program on Humanities. His main research interests revolve around media theory, with a specific focus on social network society and participatory culture. Current research projects include social history of the Internet; political communication; media manipulation; big data/deep data research methodology; social network sites as a ground to observe and study emergent social phenomena. Updated publication list and profile is available at: goo.gl/V2QzL7

Federico Boni è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca sono centrati sugli studi culturali e gli studi sulla comunicazione. Tra le sue pubblicazioni: The Watching Dead. I media dei morti viventi (Mimesis, Milano, 2016), Sociologia dell’architettura (con Fabio Poggi, Carocci, Roma, 2011); Il Superleader. Fenomenologia mediatica di Silvio Berlusconi (Meltemi, Roma, 2008), Sociologia della comunicazione interpersonale (Laterza, Roma-Bari, 2008) e Teorie dei Media (Il Mulino, Bologna, 2006).

 

Federico Boni is Professor of Sociology of Culture and Communication at the Università degli Studi di Milano (Italy). He has published widely on cultural studies and communication studies. Among his publications: The Watching Dead. I media dei morti viventi (Mimesis, Milano, 2016), Sociologia dell’architettura (with Fabio Poggi, Carocci, Roma, 2011); Il Superleader. Fenomenologia mediatica di Silvio Berlusconi (Meltemi, Roma, 2008), Sociologia della comunicazione interpersonale (Laterza, Roma-Bari, 2008) and Teorie dei Media (Il Mulino, Bologna, 2006).

Donatella Bramanti è professore ordinario di Sociologia della Famiglia e dei Servizi alla persona presso l’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e membro del board del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia. Ha condotto studi e ricerche sulla famiglia, la condizione anziana, l’active ageing, le comunità familiari. Fa parte del Network di Studi relazionali in Sociologia. Tra le pubblicazioni recenti: Capitale sociale e ambiente amichevole: quali risorse per le famiglie con figli (0-13 anni), Angeli, Milano 2015; con Rossi G., Rojas Gutierrez M., (a cura di), Active Ageing: Relazioni intergenerazionali e generatività sociale, Sociologia e Politiche Sociali, Angeli, Milano 2015; Asociarse para vivir juntos: la experiencia de las comunidades de familias , in Carrà E. eds, Ediciones Universidad Finis Terrae, Providencia (Chile), 2016; con Meda S. e Rossi G., Intergenerational Exchanges and Social Networks of Italian Active Elders: A Quantitative Analysis, in «The International Journal of Aging and SocietyVolume 6Issue 4, pp.27-45, 2016; con Carrà E., Verso la misura della qualità familiare degli interventi: un percorso entro la sociologia relazionale, in «Sociologia e Politiche Sociali», 1, pp. 61-82, 2017; con Moscatelli M., Relational Networks of Young Couples and Marriage Choice Paths in Italy: Data on Membership and Influence, Palgrave Macmillan Studies in Family and Intimate Life, London, pp. 141-166, 2017.

Donatella Bramanti is a Full Professor of Sociology of the Family and Sociology of Personal Services at the Università Cattolica del Sacro Cuore of Milan. She has conducted a number of studies on the family, and the ageing population, and she has participated in numerous research projects. She has collaborated with the National Observatory of the Family with a research on “Self-sufficient Seniors and Family Friendly Services”. She is member of the Relational Studies in Sociology Network. She is the author or co-author of over 150 monographs and articles concerning social and cultural family transformations, social policies, personalised services and good practices, impact evaluation in the field of personalised services and formative processes.

Sergio Brancato è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Napoli “Federico II”, dove insegna e fa ricerca nel campo degli studi sui media. Presso l’Ateneo napoletano è responsabile dell’area di ricerca “Analisi dei Media e del Mutamento Sociale” del Centro interdipartimentale LUPT; è membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio Territoriale Giovani (OTG) promosso dall’Università “Federico II” e dal Comune di Napoli; dirige l’Osservatorio Mediale Interateneo MediaSud, finalizzato all’analisi delle rappresentazioni del Mezzogiorno nei mezzi di comunicazione. Ha pubblicato tra gli altri: Videoculture. Strategie dei linguaggi elettronici (1988, a cura di); Fumetti. Guida ai comics nel sistema dei media (1994); Introduzione alla sociologia del cinema (2001); Post-serialità. Per una sociologia delle tv-series (2011, a cura di); Fantasmi della modernità. Oggetti, luoghi e figure dell’industria culturale (2014); E-Comics (2020, a cura di con Ivan Pintor Iranzo).

Sergio Brancato is full professor of Sociology of Communication and Cultural Processes at the University of Naples “Federico II”, where he teaches and conducts research in the media studies field. At the University of Naples, he is responsible for the research area “Analysis of Media and Social Change” of the LUPT Interdepartmental Center; he is a member of the Scientific Committee of the Territorial Youth Observatory (OTG) promoted by the University of Naples “Federico II” and by the City of Naples; he directs the MediaSud Inter-University Media Observatory, aimed at analyzing the representations of Southern Italy in the media. Among his publications: Videoculture. Strategie dei linguaggi elettronici (1988, a cura di); Fumetti. Guida ai comics nel sistema dei media (1994); Introduzione alla sociologia del cinema (2001); Post-serialità. Per una sociologia delle tv-series (2011, a cura di); Fantasmi della modernità. Oggetti, luoghi e figure dell’industria culturale (2014); E-Comics (2020, a cura di con Ivan Pintor Iranzo).

Patrizia Calefato è Professoressa Ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi. I suoi ambiti di ricerca riguardano la comunicazione e i linguaggi della contemporaneità, la teoria di moda, il corpo nella comunicazione, gli studi culturali e postcoloniali, gli studi di genere, il linguaggio come pratica sociale. E’ stata Affiliated professor del Centre for Fashion Studies dell’Università di Stoccolma.
Fa parte dei comitati scientifici di riviste scientifiche, tra le quali “Fashion Theory”, “Semiotica”, “Journal of Asia Pacific Pop Culture”, e di collane editoriali, tra le quali “Les Cahiers Européens de l’imaginaire” (Paris: CNRS), “Motus: studi sulle società” (Milano: Meltemi), “Culture, moda e società” (Milano: Bruno Mondadori). Tra le sue ultime pubblicazioni: Fashionscapes, in Adam Geczy and Vicki Karaminas (eds.), The End of Fashion. Clothing and Dress in the Age of Globalization, London: Bloomsbury, 2019; Lusso. Il lato oscuro dell’eccesso, Milano: Meltemi 2018; Fashion, Time, Language, Saarbrücken: EUE, 2017; Paesaggi di moda: corpo rivestito e flussi culturali, Milano: Lupetti, 2016; Fashion Journalism, Berlin: OPS, 2015; Luxury. Fashion, Lifestyles and Excess, London-New York: Bloomsbury, 2014.

Patrizia Calefato is Full Professor of Sociology of Culture and Communication. Her main fields of research are: communication and language, fashion theory, the clothed body, cultural and postcolonial studies, media studies, the social dimension of language, gender studies. She has been Affiliated Professor at the Centre for Fashion Studies, Stockholm University.
She is member of the Advisory Boards of various journals, among which “Fashion Theory”, “Semiotica”, “Journal of Asia Pacific Pop Culture”, and of book series such as “Les Cahiers Européens de l’imaginaire” (Paris: CNRS), “Motus: studi sulle società” (Milano: Meltemi), “Culture, moda e società” (Milano: Bruno Mondadori).
Her recent publications include: Fashionscapes, in Adam Geczy and Vicki Karaminas (eds.), The End of Fashion. Clothing and Dress in the Age of Globalization, London: Bloomsbury, 2019;   Lusso. Il lato oscuro dell’eccesso, Milano, Meltemi 2018; Fashion, Time, Language, Saarbrücken: EUE, 2017; Paesaggi di moda: corpo rivestito e flussi culturali, Milano: Lupetti, 2016; Fashion Journalism, Berlin: OPS, 2015; Luxury. Fashion, Lifestyles and Excess, London-New York: Bloomsbury, 2014.

Carmelina Chiara Canta, ordinaria di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi, insegna Sociologia dei Processi culturali e della Religione e Sociologia della Cultura di Genere presso l’Università di Roma Tre, dove dirige il Laboratorio sul Pluralismo Culturale (PLU.C). Studia i problemi del mutamento sociale e culturale, del dialogo interculturale e interreligioso nel Mediterraneo e della cultura di genere.

Su questi temi ha realizzato studi teorici e ricerche empiriche, pubblicati in volumi e saggi in riviste scientifiche tra cui: Sfondare la notte. Religiosità, modernità e cultura (FrancoAngeli 2004); Ricostruire la società. Teoria del cambiamento sociale in Karl Mannheim (FrancoAngeli 2006); Abitare il dialogo. Società e culture dell’amicizia nel Mediterraneo (FrancoAngeli 2007); Laicità in dialogo. I volti della laicità nell’Italia plurale (con DVD) (Sciascia 2011); Inter-religious dialogue as an instrument of peace in the Mediterranean Sea (Edition Universidade F. Pessoa 2012); Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia (FrancoAngeli 2014); Famiglie in dialogo. Indagine sui matrimoni misti in Italia (Aracne 2014); Voci di donne dal Mediterraneo (con DVD), (Aracne 2017).

 

Carmelina Chiara Canta, full Professor in Sociology of cultural and communicatyv processes, teachers Sociology of cultural processes and religion and Sociology of gender’s studies in University of Roma Tre. She in director of the laboratory of Cultural Pluralism (PLU.C.)
She studies the tems of the social and cultural change, of religious pluralism and interreligious and intercultural dialogue in the Mediteranean area and gender’s studies.
About this tems realized theoretic studies and survey and published books and essays in scientific reviews: Sfondare la notte. Religiosità, modernità e cultura (FrancoAngeli 2004); Ricostruire la società. Teoria del cambiamento sociale in Karl Mannheim (FrancoAngeli 2006); Abitare il dialogo. Società e culture dell’amicizia nel Mediterraneo (FrancoAngeli 2007); Laicità in dialogo. I volti della laicità nell’Italia plurale (con DVD) (Sciascia 2011); Inter-religious dialogue as an instrument of peace in the Mediterranean Sea (Edition Universidade F. Pessoa 2012); Le pietre scartate. Indagine sulle teologhe in Italia (FrancoAngeli 2014); Famiglie in dialogo. Indagine sui matrimoni misti in Italia (Aracne 2014); Voci di donne dal Mediterraneo (con DVD), (Aracne 2017).

Elisabetta Carrà è professore ordinario di Sociologia della famiglia e dei servizi alla persona presso la Facoltà di psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È membro del Comitato scientifico del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia nella medesima università, dove coordina il Family Impact Team. È membro dell’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia, dove coordina il gruppo di lavoro sui rapporti tra i generi e le generazioni.

L’attività di studio e di ricerca concerne i seguenti cinque filoni di indagine: la sociologia della famiglia; l’associazionismo familiare; le politiche familiari; le buone pratiche nel campo dei servizi alla persona e alla famiglia; l’impatto familiare di politiche e pratiche.

Il CV completo e l’elenco aggiornato delle pubblicazioni è disponibile al seguente link: https://docenti.unicatt.it/ppd2/it/docenti/05065/elisabetta-carra/profilo

Elisabetta Carrà, Ph. D, is Full Professor of Sociology of the family and human services at Department of Sociology, in the Faculty of Psychology, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano/Italy, Member of the Scientific Committee of the Family Studies and Research University Centre, Chief of the Family Impact Team. She is a member of the National Observatory on Family, where she coordinates a working group on gender and intergenerational relationships.

Her investigations focus on five topics: sociology of the family, family associations, family policies, good practices in the field of human services (according with the model of Familiness), the family impact of policies and interventions.

Updated publication list and profile are available at: https://docenti.unicatt.it/ppd2/en/docenti/05065/elisabetta-carra/profilo

Recent publications:

Carrà, E. (2019). Familiness and responsiveness of human services. the approach of relational sociology. In G. Burford, J. Braithwaite & V. Braithwaite (Eds.), Restorative and responsive human services (pp. 74-90). London: Routdledge;

Carrà, E., & Moscatelli, M. (2019). Analysing family social capital in a relational perspective: A pilot research in northern italy. In E. Carrà, & P. Terenzi (Eds.), The relational gaze on a changing society (pp. 143-158). Berlin: Peter Lang.10.3726/b16648;

Carrà, E., Moscatelli, M., & Ferrari, C. (2020). The interplay between child educational poverty and family relationships: An italian project based on the family impact lens. Italian Sociological Review, 10(2), 151. 10.13136/isr.v10i2.335.

Vanni Codeluppi è professore ordinario presso il Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media dell’Università IULM di Milano, dove insegna Sociologia dei media. In passato, ha insegnato anche nelle Università di Urbino, Palermo e Modena and Reggio Emilia.Le sue ricerche riguardano gli studi sui media, sulla cultura di massa e sui consumi. I suoi recenti volumi comprendono L’era dello schermo (FrancoAngeli, 2013), Storia della pubblicità italiana (Carocci, 2013), Metropoli e luoghi del consumo (Mimesis, 2014), I media siamo noi (FrancoAngeli, 2014), Mi metto in vetrina (Mimesis, 2015), Moda & Pubblicità (Carocci, 2016), Il divismo. Cinema, televisione, web (Carocci, 2017). L’aggiornamento delle pubblicazioni è disponibile su: https://scholar.google.it/citations?user=ywJ7LkcAAAAJ&hl=it

Vanni Codeluppi is Full Professor at the Department of Communication, Arts and Media of the IULM University of Milan, where he teaches Sociology of Media. In the past, he has taught courses in the University of Urbino, Palermo and Modena and Reggio Emilia.His research interests revolve around media studies, cultural studies and consumption studies. His recent books include L’era dello schermo (FrancoAngeli, 2013), Storia della pubblicità italiana (Carocci, 2013), Metropoli e luoghi del consumo (Mimesis, 2014), I media siamo noi (FrancoAngeli, 2014), Mi metto in vetrina (Mimesis, 2015), Moda & Pubblicità (Carocci, 2016), Il divismo. Cinema, televisione, web (Carocci, 2017). Updated publication list is available at: https://scholar.google.it/citations?user=ywJ7LkcAAAAJ&hl=it

Fausto Colombo è Ordinario di Teoria della comunicazione e dei media e Media e politica presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo e del Master in Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva.
E’ stato coordinatore della sezione Processi e Istituzioni Culturali dell’Associazione Italiana di Sociologia e membro dell’Executive Board di Ecrea (European Research and Education Association).
Ha tenuto corsi e lezioni in diverse università europee. Nel 2014 è stato visiting professor presso il CELSA dell’Università Sorbonne a Parigi, nel 2015 è stato titolare della Cattedra Unesco in Comunicazione Internazionale presso l’Université Stendhal di Grenoble, nel 2018 visiting professor presso l’Université Lumière di Lione.
Nel 2016 è stato nominato membro dell’Academia Europaea – The Academy of Europe, e oggi e membro del section committee della sezione Visual, cinema and media Fa parte di numerosi network internazionali di ricerca, ed è membro del comitato scientifico e editoriale di diverse riviste italiane e straniere. Tra le sue pubblicazioni: La cultura sottile. L’undustria culturale in Italia dall’Ottocento agli anni Novanta (1998), Il paese leggero. Gli italiani e i media fra contestazione e riflusso (2012), Social Tv. Produzione, esperienza e valore nell’era digitale (a cura di, 2015).

Fausto Colombo is Full Professor at the Faculty of Political and Social Sciences of Università Cattolica del S. Cuore (Milan). He is Head of Department of Communication and Performing Arts, and Director of the Master in Communication, digital marketing and interactive advertising.
He was coordinator of the “Cultural Process” Section of the Italian Association of Sociology, and member of the Board of ECREA (European Research and Education Association).
He has been teaching as visiting professor for several years. For instance, he was visiting professor at Celsa Sorbonne (Paris) and at Université Lumière (Lyon). In 2015 he cared the Unesco Chair in International Communication at Université Stendhal, Grenoble.
He is member of Academia Europaea.

Maddalena Colombo è Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, insegna Sociologia dell’educazione, Sociologia delle politiche formative e Sociologia delle disuguaglianze e delle differenze presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Univ. Cattolica, sedi di Milano e di Brescia. Ha conseguito il PhD in Sociologia nel 1993.
Dirige il CIRMIB (Centro di Iniziative e ricerche sulle migrazioni – Brescia) e il LARIS (Laboratorio di ricerche e intervento sociale) della Univ.Cattolica di Brescia.
Dirige il Master di 1 livello in “Competenze interculturali. Formazione per l’Integrazione sociale” e coordina il Modulo Jean Monnet “IDEAL – Intercultural Dialogue in Europe and Active Policies” (Bando Erasmus plus 2015) presso l’Università Cattolica di Milano.
I principali temi di studio sono i processi di socializzazione e processi formativi; gli impatti sulla formazione della multiculturalità e della multimedialità. Di recente ha sviluppato indagini su: adolescenti e cultura della legalità; innovazione nei servizi per l’infanzia; trasformazioni del ruolo insegnante e politiche del dialogo interculturale in Italia e in Europa.
Il CV completo e l’elenco aggiornato delle pubblicazioni è disponibile al seguente link:

http://docenti.unicatt.it/ita/maddalena_colombo/

Maddalena Colombo, PhD in Sociology, is Full professor in Sociology of Cultural and Communicative processes; she teaches Sociology of education, Sociology of educational policy and Sociology of Inequalities and Differences at the Faculty of Education, Università Cattolica del Sacro cuore UCSC in Milan. At the Brescia campus of UCSC she manages CIRMiB (Centre of Initiatives and research on Migration – Brescia) and Laris (Laboratory of Research and Intervention on Society). At the Milan campus of UCSC she co-ordinates the academic 1st level Master in Intercultural competences: education for social integration; and the Jean Monnet module “IDEAL – Intercultural Dialogue in Europe and Active poLicies” funded by Erasmus plus 2015 during a.y. 2016/17, 2017/18 , 2018/19.
Her main areas of interest are education, training and socialization processes and supply, education systems, impacts of migration in schools and the curriculum, social changes in teachers’ role; innovations and educational systems and practices; impacts of ITC and multi-media usage in the classroom; impact of new languages in childcare.

Francesca Comunello è professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Università di Roma, dove insegna “Comunicazione pubblica” e “Internet e social media studies”.
Le sue aree di interesse includono la comunicazione e i media digitali, con particolare riferimento alle relazioni sociali mediate dalle tecnologie digitali, ai social network site, al ruolo dei digital e social media nella comunicazione d’emergenza e nella comunicazione della scienza, allo studio delle piattaforme digitali da una prospettiva di genere, al rapporto tra ageism e ambienti digitali.
Ha pubblicato su riviste quali (selezione): New Media and Society, Information Communication and Society, Media Culture and Society, The Sociological Review, The Communication Review, Ageing and Society, American Behavioral Scientist, and Violence Against Women. Il suo libro più recente (con Simone Mulargia) è “Social media in earthquake-related communication” (Emerald, 2018).

Francesca Comunello (PhD) is a Full Professor in the Department of Communication and Social Research, Sapienza University of Rome, Italy, where she teaches “Internet and Social Media Studies” and “Public Sector Communication”.
Her research and publications focus on the intersections between digital technology and society, including digitally mediated social relations, ageing and digital communication, gender and digital platforms, digital media and disaster communication. She is involved in several research projects and research networks, at an international level, and is experienced in working in multidisciplinary teams, with a focus on emergency and science communication.
Her work has been published in Journals like New Media and Society, Information Communication and Society, Media Culture and Society, The Sociological Review, The Communication Review, Ageing and Society, American Behavioral Scientist, and Violence Against Women, among others. Her most recent book (with Simone Mulargia) is: “Social media in earthquake-related communication” (Emerald, 2018).

Isabella Crespi, PhD. in Sociologia e metodologia della ricerca sociale, è professoressa ordinaria in Sociologia dei processi culturali e comunicativi, presso l’Università degli Studi di Macerata, Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo, dove insegna Sociologia dell’educazione, Sociologia dei processi culturali e Cultural differences. I suoi studi e interessi di ricerca riguardano la famiglia, l’educazione, le culture e le religioni da una prospettiva di genere e generazionale.

È membro del Consiglio scientifico della sezione “Studi di genere” dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS) 2021-2024 ed è stata coordinatrice del RN13 “Sociology of families and intimate lives” dell’European sociological association (ESA) dal 2013 al 2017 e attualmente fa parte dell’advisory board di quest’ultimo. Dal 2020 collabora come esperta e valutatrice per la DG Justice della Commissione europea ed è inserita nella expert list dell’EIGE (European Institute fo Gender Equality) per il quinquennio 2020-2025. E’ co-editor della rivista Families, Relastionships and Society (BUP).

Il CV completo e l’elenco aggiornato delle pubblicazioni è disponibile al seguente link: https://docenti.unimc.it/isabella.crespi/

 

Isabella Crespi, PhD. in Sociology and Methodology of Social Research, is full professor in Sociology of Cultural and Communicative Processes, at the University of Macerata, Department of Education, Cultural Heritage and Tourism Sciences, where she teaches Sociology of Education, Sociology of Cultural Processes and Cultural Differences. Her studies and research interests concern family, education, cultures and religions from a gender and generational perspective.

She is a member of the Scientific Council of the “Gender Studies” section of the Italian Sociological Association (AIS) 2021-2024 and was the coordinator of RN13 “Sociology of families and intimate lives” of the European sociological association (ESA) from 2013 to 2017 and is currently on the advisory board of the latter. Since 2020 she has been working as an expert and evaluator for DG Justice of the European Commission and is on the expert list of the European Institute for Gender Equality (EIGE) for the five-year period 2020-2025. She is co-editor of the journal Families, Relations and Society (BUP).
The full CV and updated list of publications are available at the following link: https://docenti.unimc.it/isabella.crespi/

Stefano Cristante è professore ordinario presso l’Università del Salento, dove insegna Sociologia della comunicazione e Sociologia della scrittura giornalistica. Si occupa principalmente di comunicazione politica (public opinion studies) e di sociologia della cultura (consumi e produzioni artistiche, in particolare giovanili). Tra le sue pubblicazioni più recenti: La parte cattiva dell’Italia. Sud, media e immaginario collettivo (con Valentina Cremonesini, 2015), Corto Maltese e la poetica dello straniero (2016), Andrea Pazienza e l’arte del fuggiasco (2017), Società Low Cost. 2011-2017: gli anni del grande scombussolamento (2018), L’icona che delira (2019), Storia sociale della comunicazione (2020).  Dirige la rivista internazionale H-ermes, Journal of Communication  e la collana “Public Opinion Studies” (Meltemi). Ha fondato l’Osservatorio di Comunicazione Politica (Unisalento). 

Stefano Cristante is full professor at the University of Salento, where he teaches Sociology of Communication and Sociology of Journalistic Writing. He mainly deals with political communication (public opinion studies) and the sociology of culture (consumption and artistic production, especially youth). Among his most recent publications: La parte cattiva dell’Italia. Sud, media e immaginario collettivo (con Valentina Cremonesini, 2015), Corto Maltese e la poetica dello straniero (2016), Andrea Pazienza e l’arte del fuggiasco (2017), Società Low Cost. 2011-2017: gli anni del grande scombussolamento (2018), L’icona che delira (2019), Storia sociale della comunicazione (2020). He is editor in chief of the international magazine «H-ermes, Journal of Communication» and he directs the series “Public Opinion Studies” (Meltemi). He founded the Political Communication Observatory (University of Salento).

Ota de Leonardis is Professor of Sociology of Culture at the Department of Sociology and Social Research, University of Milano-Bicocca, where she is Faculty member at the Postgraduate School of Sociology and Postgraduate School of Planning and Management of Social Policies, and member of the teaching board of the European Doctorate in Urban Studies URBEUR.
At the same University, she is the founder and Director of the Research Centre of Sociological Studies on Public Action Sui Generis at the same University.
She is president of the Scientific Board of the Institute for Advanced Studies of Nantes (France), and member of the board of several research Centres,   such as CSM (Centro Studi per la Riforma dello Stato) and URBAN@IT(Centro Studi per le Politiche Urbane), as well as of several Italian and European journals.

She was invited scholar and/or professor at UBA (Buenos Aires), EHESS (Paris), Université de Sherbrooke (Quebec, Canada), IAS Nantes, Universidad General Sarmiento (Buenos Aires).
Her main research focuses on institutions, on the management and instrumentation of the public sector, particularly in the social policies field, and on the transformations of the public sphere, citizenship and democracy. Her latest book is: O. De Leonardis, S. Negrelli, R. Salais, eds., Democracy and Capabilities for Voice. Welfare, Work and Public Deliberation in Europe, Bruxelles: PIEeter Lang, 2012.

Elena Esposito è professore di sociologia all’Università di Bologna e all’Università di Bielefeld. Ha pubblicato molti testi sulla teoria della società, la teoria dei media, la teoria della memoria e la sociologia dei mercati finanziari. La sua attuale ricerca sulla previsione algoritmica è finanziata da un Advanced Grant dello European Research Council. Il suo ultimo libro, Artificial Communication: How Algorithms Produce Social Intelligence, MIT Press 2022, è stato tradotto in italiano da Bocconi University Press.

 

Elena Esposito is Professor of Sociology at Bielefeld University and the University of Bologna. A leading figure in sociological systems theory, she has published extensively on the theory of society, media theory, memory theory and the sociology of financial markets. Her current research on algorithmic prediction is supported by a five-year Advanced Grant from the European Research Council. Her latest book, Artificial Communication: How Algorithms Produce Social Intelligence, MIT Press 2022, has been translated into Italian by Bocconi University Press.

Fabio Ferrucci è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali presso l’Università del Molise, dove è stato Coordinatore del Dottorato in Relazioni e processi interculturali (2009-2014), Presidente del Corso di Laurea in Scienze della comunicazione (2002-2012) e Segretario della Sezione di Politica Sociale dell’Associazione Italiana di Sociologia (2006-2009). Attualmente fa parte del Comitato Scientifico di Relational Studies in Sociology e del Centro di Ricerca sulle Aree Interne e gli Appennini. Le sue principali tematiche di ricerca riguardano le politiche sociali, la sociologia del terzo settore, la sociologia della famiglia e la sociologia della disabilità. Tra le pubblicazioni recenti: Disability and work inclusion in Italy: between unfulfilled promises and new disability culture (2014); (con M. Cortini), Social representations and inclusive practices for disabled students in Italian higher education. A mixed-method analysis of multiple perspectives (2015); Welfare locale, dopo di noi e ciclo di vita familiare delle persone adulte con disabilità: una prospettiva sociologica (2016); The Social and Cultural Integration of Disabled People: Approach and Practices of Social Participation (2018). Ha inoltre curato l’edizione italiana del saggio di Tom Shakespeare Disabilità e società. Diritti, falsi miti e percezioni sociali (2017).

 

Fabio Ferrucci, Ph.D., is Full Professor of Sociology of Cultural Processes at the University of Molise, where he hans been Coordinator of Ph.D. Program on Intercultural Relations and Processes (2009-2014) and Dean of the Degree in Communication Sciences (2002-2012). He served also as Secretary of Social Policy Section – Italian Association of Sociology (2006-2009). He is currently member of the Scientific Committee of Relational Studies in Sociology and of Center for Research on Internal Areas and the Apennines. Currently, his involved in research project on welfare policy and disability, inclusion of people with disabilities in schools, and accessibility to cultural institutions. Among recent publications: Disability and work inclusion in Italy: between unfulfilled promises and new disability culture (2014); (con M. Cortini), Social representations and inclusive practices for disabled students in Italian higher education. A mixed-method analysis of multiple perspectives (2015); Welfare locale, dopo di noi e ciclo di vita familiare delle persone adulte con disabilità: una prospettiva sociologica (2016). He also edited the Italian version of Tom Shakespeare book’s Disabilità e società. Diritti, falsi miti e percezioni sociali (2017).

Giovanni Fiorentino, professore ordinario di Teorie e tecniche dei media e Sociologia dei consumi e della pubblicità, è Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo dell’Università degli Studi della Tuscia. Membro del Board del Distretto tecnologico per i Beni e le Attività Culturali (DTC Lazio) è Presidente della Società Italiana per lo Studio della Fotografia. Scrive per “Il Messaggero”, “Il Mattino” e studia i media in una prospettiva di storia e teoria culturale con un focus sull’immagine fotografica tra analogico e digitale. Ha dedicato particolare attenzione all’immaginario di Napoli e del Sud curando tra l’altro per Il museo MADRE di Napoli la mostra ‘O vero. Napoli nel mirino (2010-2011). Tra i suoi libri: L’Ottocento fatto immagine. Dalla fotografia al cinema, origini della comunicazione di massa (Sellerio, 2010²), Il flaneur e lo spettatore. La fotografia, dallo stereoscopio all’immagine digitale (Franco Angeli, 2014), Immagini dello spazio pubblico, immagini nello spazio pubblico (Sette Città, 2017).

 

Giovanni Fiorentino is Full Professor of Media Theory at the University of Tuscia
 where he is 
Director of the Department of Humanities, Tourism and Digital Communication. 
Member of the board of management and coordination of the “technological District for the new technologies applied to cultural assets and activities” DTC-Lazio, he is President of the Italian Society for the Study of Photography. Contributed to the preparation and editing of photographic exhibitions in Italy and abroad, taking part in many scientific boards. He curated the exhibit ‘O vero. Napoli nel mirino (The truth. Naples in the viewfinder) at the Museum of Contemporary Art MADRE, Naples. His recent books include: L’Ottocento fatto immagine (Sellerio, 2010), Il flaneur e lo spettatore (Franco Angeli 2014), Immagini dello spazio pubblico, immagini nello spazio pubblico (Sette Città 2017).

Leopoldina Fortunati è Ordinaria di Sociologia della Comunicazione e della Cultura presso il Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche dell’Università degli Studi di Udine, dove attualmente dirige il Laboratorio di ricerca sui nuovi media “NuMe”. Dal 2009 al 2016 ha diretto il dottorato in Comunicazione Multimediale ed è stata per tre anni presidente del corso di laurea in Scienze e Tecnologie Multimediali. Nel 2015 è stata visiting professor presso l’università di Jvaskvla (Finlandia). Nel 2016 è stata nominata membra dell’Academia Europaea – The Academy of Europe, per la sezione “Visual, cinema and media”. I suoi lavori sono stati pubblicati in 11 lingue.
Ha partecipato al progetto europeo di ricerca SIGIS, “Strategies of Inclusion: Gender and the Information Society” e ha promosso, diretto o partecipato a varie ricerche cross-culturali e nazionali, finanziate da Telecom Italia, France Telecom, NCR, The Hong Kong Polytechnic University e Peking University. Dal 2002 al 2014 è stata molto attiva a livello europeo nell’area COST sia a livello gestionale che di costruzione di reti di ricerca.
Dal 2009 è la first editor della collana peer-review “Participation in the Broadband Society” (Peter Lang) e nel 2013 ha co-fondato con Richard Ling e Gerard Goggin la collana “Studies in Mobile Communication” (Oxford University Press). E’ associate editor della rivista The Information Society ed è nell’Editorial Board delle riviste “Telematics & Informatics”; “Mobile media and communication”; “European Journal of Futures Research”; “Internet Histories: Digital Technology, Culture and Society”. E’ stata per 15 anni nell’Advisory Board della rivista New Media & Society.
E’ una dei fondatori e l’attuale co-presidente dell’Associazione Internazionale “The Society for the Social Study of Mobile Communication” (SSSMC).

Leopoldina Fortunati is Full Professor of Sociology of Communication and Culture at the Department of Mathematics, Informatics and Physics of the University of Udine, where she currently runs the research laboratory on new media “NuMe” (nume.uniud.it). From 2009 to 2016 she directed the doctoral programme in Multimedia Communication and was for three years president of the degree course in Multimedia Sciences and Technologies. In 2015 she was a visiting professor at the university of Jvaskvla (Finland). In 2016 she was nominated member of the Academy Europaea – The Academy of Europe, for the “Visual, cinema and media” section. Her works have been published in 11 languages.
She has participated in the European research project SIGIS, “Strategies of Inclusion: Gender and the Information Society” and has promoted, directed or participated in various cross-cultural and national research funded by Telecom Italia, France Telecom, NCR, The Hong Kong Polytechnic University and Peking University. From 2002 to 2014 she has been very active at European level in the COST area both at the management level and at the construction of research networks.
Since 2009 she is the first editor of the peer-review series “Participation in the Broadband Society” (Peter Lang) and in 2013 she co-founded with Richard Ling and Gerard Goggin the series “Studies in Mobile Communication” (Oxford University Press). She is associate editor of The Information Society journal and is in the Editorial Board of the journals: “Telematics & Informatics”; “Mobile media and communication”; “European Journal of Futures Research”; “Internet Histories: Digital Technology, Culture and Society“. She was also for 15 years in the Advisory Board of New Media & Society.
She is one of the founders and the current co-president of the International Association “The Society for the Social Study of Mobile Communication” (SSSMC).

Laura Gemini, PhD, è Professoressa Ordinaria in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI) dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo dove insegna Linguaggi mediali e forme della performance e Sociologia dell’immaginario e culture visuali. I suoi interessi di ricerca riguardano prevalentemente il campo dei performance studies dal punto di vista della relazione fra performance e mediatizzazione con particolare attenzione all’analisi degli immaginari, delle dinamiche creative e spettatoriali. In questo ambito il focus della sua ricerca riguarda i processi della liveness e della liveness digitale. È principal investigator dell’Osservatorio sui pubblici dal vivo del centro di ricerca LaRiCA della sua Università; è vicedirettrice della Rivista Connessioni Remote. Artivismo_Teatro_Tecnologia (Università di Milano); cura la rubrica “Le arti della politica” per la Rivista Comunicazione Politica (il Mulino). Fra le pubblicazioni più recenti: Mass media and the web in the light of Luhmann’s media system (con G. Boccia Artieri 2019), Antidoto liveness. La performance dal vivo durante il Covid-19 (2020), Theatre Dispositif and the Challenge of Covid-19: Mediatisation, Liveness and Audiences (con S. Brilli and F. Giuliani 2020), Trailers as mediatized performances: Investigating the use of promotional videos among Italian contemporary theatre artists (con S. Brilli 2022), Theatre without theatres: Investigating access barriers to mediatized theatre and digital liveness during the covid-19 pandemic (con S. Brilli e F. Giuliani 2022), Live/Life Sharing: The Use of Social Media By Contemporary Theatre Companies In Italy (con S. Brilli 2023).

Laura Gemini, PhD, is Full Professor in Sociology of Cultural and Communicative Processes at the Department of Communication Sciences, Humanities and International Studies (DISCUI) of the University of Urbino Carlo Bo where she teaches Media Languages and Forms of Performance and Sociology of Imaginary and Visual Cultures. His research interests mainly concern the field of performance studies from the perspective of the relationship between performance and mediatization with a focus on the analysis of imaginaries, creative and spectatorial dynamics. In this area, the focus of his research is on the processes of liveness and digital liveness. She is principal investigator of the Observatory on Live Audiences at her university’s LaRiCA research center.

 Chiara Giaccardi, PdD. in Social Sciences (University of Kent, U.K.), prof. ordinario di Sociologia dei Processi Culturali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove dirige la rivista Comunicazioni Sociali. Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies.
Si occupa di teoria della comunicazione secondo un approccio socioantropologico.
Tra le pubblicazioni Abitanti della rete (Vita e Pensiero 2010), La comunicazione interculturale nell’era digitale (Il Mulino 2012), Generativi di tutto il mondo unitevi (con M. Magatti, Feltrinelli 2014), Il destino della libertà (con Z. Bauman, M.Magatti, Città Nuova 2016); ‘Being Humans: the human condition in the age of techno-humanism’, monographyc Issue Comunicazioni sociali 3/2015; ‘The Remaking of Truth in the digital age’, monographic issue of Comunicazioni Sociali 3/2017 (ed. with Nathan Jurgenson); ‘Social Generativity: An Introduction’, in M. Magatti (ed.) Social Generativity. A Relational Paradigm for Social Change, Routledge, London 2018, pp. 11-40 (with Mauro Magatti).

Per un elenco completo delle pubblicazioni si veda https://tinyurl.com/y8dsmyk7

Mario Gandolfo Giacomarra, Professore di prima fascia, insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Sociologia della comunicazione presso l’Università di Palermo. Si è occupato di comunicazione e costruzione di realtà, di sociologia del giornalismo, di processi di integrazione delle popolazioni migranti. Ha dedicato particolare attenzione alla comunicazione interpersonale nelle sue diverse componenti. Tra le ultime pubblicazioni si segnalano: Il piacere di far libri. Percorsi di editoria in Sicilia (2010); La comunicazione pubblica. Politiche e pratiche del Welfare in crisi (2014); Sharing sociology. Il ruolo della comunicazione nella sociologia della condivisione (2016); Translation studies. Tradurre: manipolare e costruire realtà (2017).

Mario Gandolfo Giacomarra is Full Professor in Sociology of Cultural and Communicative Processes and in Sociology of Communication at the University of Palermo. He was interested to Communication and construction of reality, Sociology of journalism, processes of integration of migrant peoples. Among his more recent books: The pleasure of making books (2010), Public Communication (2014), Sharing sociology (2016), Translation studies (2017).

Guido Gili è Professore Emerito di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell’Università del Molise, dove è stato Preside della Facoltà di Scienze Umane e Sociali (2002-2009), Coordinatore del Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale (2002-2011) e Prorettore vicario (2019-2022). Ha anche insegnato nelle Università di Bologna (1993-1998), Macerata (2004-2008) e LUISS “Guido Carli” di Roma (2008-2014). Dal 2019 è annualmente professore invitato nella Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana (Roma) e nella Facoltà di Comunicazione della Pontificia Università della Santa Croce (Roma). È stato tra i soci fondatori e, per i primi cinque anni, il Presidente della Società Scientifica Italiana Sociologia, Cultura, Comunicazione – SISCC (www.ssi-scc.it). Fa parte dei comitati scientifici di centri di ricerca e fondazioni e di riviste di sociologia, linguistica e comunicazione. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la teoria della comunicazione e dei media, la sociologia della cultura e la sociologia dell’educazione. Recentemente ha pubblicato: (con G. Maddalena), The History and Theory of Post-Truth Communication (Palgrave, 2020); (con M. Panarari), La credibilità politica (Marsilio, 2020); (con G. Boccia Artieri & F. Colombo), Comunicare. Persone, relazioni, media (Laterza, 2022); (con A. Gil) La differenza che arricchisce. Comunicazione e transculturalità (ESC, 2022); (con E. Mangone), Is a Sociology of Hope Possibile? An Attempt to Recompose a Theoretical Framework and a Research Programme, in “The American Sociologist”, August 2022 (open access).

Guido Gili is Professor Emeritus of Sociology of Culture and Communication at the University of Molise, where he was Dean of the Faculty of Human and Social Sciences (2002-2009), Coordinator of the PhD programme in Sociology and Social Research (2002-2011) and Deputy Pro-rector (2019-2022). He has also taught at the Universities of Bologna (1993-1998), Macerata (2004-2008) and LUISS ‘Guido Carli’ in Rome (2008-2014). Since 2019 he has been an annual visiting professor in the Faculty of Social Sciences of the Pontifical Gregorian University (Rome) and in the Faculty of Communication of the Pontifical University of the Holy Cross (Rome). He was among the founding members and, for the first five years, the President of the Italian Scientific Society – Sociology, Culture, Communication (SISCC – https://ssi-scc.it/). He is on the scientific committees of research centres and foundations and of sociology, linguistics and communication journals. His main research interests are in communication and media theory, the sociology of culture and the sociology of education. He has recently published: (with G. Maddalena), The History and Theory of Post-Truth Communication (Palgrave, 2020); (with M. Panarari), La credibilità politica (Marsilio, 2020); (with G. Boccia Artieri & F. Colombo), Comunicare. Persone, relazioni, media (Laterza, 2022); (with A. Gil), La differenza che arricchisce. Comunicazione e transculturalità (ESC, 2022); (with E. Mangone), Is a Sociology of Hope Possibile? An Attempt to Recompose a Theoretical Framework and a Research Programme, in “The American Sociologist”, August 2022 (open access).

Giuseppe Giordan (PhD) è professore ordinario di sociologia all’Università di Padova dove insegna Sociologia della religione e Religions and Human Rights. E’ Coordinatore del Dottorato internazionale a titolo congiunto Human Rights, Society and Multi-level Governance e Co-editor della Annual Review of the Sociology of Religion (Brill).

E’ membro del consiglio della International Society for the Sociology of Religion (ISSR/SISR), associazione della quale è stato Segretario Generale dal 2009 al 2013. E’ stato membro eletto del Consiglio della Association for the Sociology of Religion (ASR) e della Society for the Scientific Study of Religion (SSSR).

E’ stato Visiting Professor alla Renmin University (Beijing), all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Paris) e all’Università di Bucarest.

I suoi interessi di ricerca sono il rapporto tra religione e spiritualità, il pluralismo religioso e culturale, la relazione tra religioni e diritti umani.

Giuseppe Giordan, PhD, is Full Professor of Sociology at the University of Padova where he
teaches Sociology of Religion and Religions and Human Rights. He is Coordinator of the
International Joint PhD programme on Human Rights, Society and Multi-level Governance and Co- editor of the Annual Review of the Sociology of Religion (Brill).
He is member of the Council of the International Society for the Sociology of Religion (ISSR/SISR)
in which he served as General Secretary from 2009 to 2013. He served as elected Council member of the Association for the Sociology of Religion (ASR) and the Society for the Scientific Study of Religion (SSSR).
He was Visiting Professor at the Renmin University (Beijing), the Ecole des Hautes Etudes en
Sciences Sociales (Paris), and the University of Bucharest.
His sociological research focuses on the interaction between religion and spirituality, religious and cultural pluralism, religions and human rights.

Giovannella Greco è professore ordinario di Sociologia della comunicazione e Comunicazione cultura e media education presso il Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria, dove è responsabile del Laboratorio SILT (Social Innovation Training and Lifelong Learning) e della Sezione di ricerca in Processi socio-psicologici, comunicazione ed educazione.

È stata socia fondatrice e presidente di Nosside – Centro Studi Ricerca e Documentazione Donna, presidente del comitato scientifico del Programma Comunitario Equal “WWW – Web Working Women”, componente del comitato scientifico di “MED – Associazione italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione”. È stata inoltre promotrice e presidente del primo corso di studi italiano in Media Education istituito presso l’Università della Calabria nel 2004-05, esperto scientifico del Progetto “Cl@ssi 2.0” promosso dal MIUR, e componente del Comitato di Coordinamento Nazionale del MIUR per i Master in Didattica Multimediale.

È componente del comitato scientifico ed editoriale di diverse riviste e collane italiane. Tra le sue pubblicazioni: L’avvento della società mediale. Riflessioni su politica, sport, educazione (2004); (con Rosario Ponziano) Musica è comunicazione. L’esperienza della musica e della comunicazione (2007); (a cura di) Pubbliche intimità. L’affettivo quotidiano nei siti di Social Network (2014). L’aggiornamento delle pubblicazione è disponibile qui.

 

Giovannella Greco is a full professor at the Department of Languages and Educational Sciences at the University of Calabria, where she is coordinator of the “Social Innovation Training and Lifelong Learning” Laboratory and of the “Socio-psychological processes, communication and education” Research Section.

She has been a founding member and president of “Nosside – Study, Research and Women’s Documentation Center”, president of the Scientific Advisory Committee for the Equal Community Program “WWW – Web Working Women”, member of the Scientific Advisory Committee for “MED – Italian Association for Media Education”. She has also been a founder and president of the first Master’s Degree in Media Education established at the University of Calabria in 2004-05, the scientific expert in the “Cl@ssi 2.0” Project promoted by the Ministry of Education, University and Research, and a member of the National Coordination Committee for the Ministry of Education, University and Research for the Masters in Multimedia Teaching.

An updated list of publications is available here.

 

Emiliano Ilardi è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Cagliari dove è Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Innovazione Sociale e Comunicazione. Si occupa di sociologia dell’immaginario, evoluzione dei sistemi editoriali nella mediasfera digitale, comunicazione e valorizzazione dei territori e dei patrimoni culturali.    Tra le pubblicazioni più recenti: Giovani e immaginari. Rappresentazioni e pratiche (Milano 2023; con V. Cuzzocrea e A. Lovari); Verso l’editoria digitale. Storia, innovazioni e ibridazioni del sistema editoriale in Italia (Napoli 2023; curatela con G. Ragone); Figure del controllo. Jane Austen, Sherlock Holmes e Dracula nell’immaginario transmediale del XXI secolo (Milano 2021; con A. Ceccherelli).

Emiliano Ilardi is full professor of Sociology of Cultural and Communicative Processes at the University of Cagliari where he manages the Master’s Degree Course in Social Innovation and Communication. His main research interests revolve around sociology of the imaginary, evolution of publishing systems in the digital mediasphere, communication and valorization of territories and cultural heritages

Silvia Leonzi è Professore Ordinario in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma, dove insegna ‘Industria culturale e Media Studies’ e ‘Transmedia Studies’.
È Presidente del Corso di Laurea Magistrale in ‘Media, Comunicazione digitale e Giornalismo’ (LM-19) della Sapienza Università di Roma.
Svolge attività di ricerca nel campo dei media studies, dei consumi culturali, dell’immaginario, dello storytelling e del transmedia.
È componente dell’Osservatorio ‘GEMMA’ (Gender and Media Matters – Sapienza Università di Roma) e del network interuniversitario di ricerca ‘Social and Transmedia Framework’.
Tra le sue pubblicazioni, ‘Lo spettacolo dell’immaginario’ (2009), ‘La salute tra norma e desiderio’ (2013), ‘Homo Communicans’ (con G. Ciofalo, 2013) e ‘La Cibernetica’ (con G. Ciofalo, 2017).
Un elenco aggiornato delle pubblicazioni è disponibile al link: https://iris.uniroma1.it/cris/rp/rp07810?start=0&sortBy=2&order=DESC&type=all#.XyK58vgzZE4

 

Silvia Leonzi is Full Professor of Sociology of Cultural and Communication Processes at the Department of Communication and Social Research – Sapienza University of Rome, where she teaches ‘Cultural Industry and Media Studies’ and ‘Transmedia Studies’.
She is the President of the Master’s Degree Program in ‘Media, Digital Communication and Journalism’ (LM-19) – Sapienza University of Rome.
Her research is focused on media studies, cultural consumption, imaginary, strorytelling and transmedia.
She is a member of the “GEMMA” Observatory (Gender and Media Matters – Sapienza University of Rome) and of the inter-university research network “Social and Transmedia Framework”.
Among her publications: ‘Lo spettacolo dell’immaginario’ (2009), ‘La salute tra norma e desiderio’ (2013), ‘Homo Communicans’ (con G. Ciofalo, 2013) e ‘La Cibernetica’ (con G. Ciofalo, 2017).
An updated list of her publications is available at: https://iris.uniroma1.it/cris/rp/rp07810?start=0&sortBy=2&order=DESC&type=all#.XyK58vgzZE4

 

Luisa Leonini, PhD University of Edinburgh, insegna Sociologia e Cultura e Sociologia dei Consumi all’Università degli studi di Milano, Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali. I suoi temi di ricerca attuali riguardano i comportamenti di consumo, i cambiamenti negli stili di vita, le disuguaglianze di genere, la condizione giovanile nel contesto contemporaneo, l’impatto delle nuove tecnologie sulle trasformazioni e i cambiamenti sociali.

Luisa Leonini is Professor of Sociology of Culture and Sociology of Consumption at Milan University, Faculty of Political, Economic and Social Sciences. Her research topics concern the sociology of Youth, Gender differences, Consumption, the relationships between digital economy and the transformation of contemporary lifestyles.

Andrea M. Maccarini è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, vice-direttore del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali e presidente del Corso di laurea magistrale in Innovazione e servizio sociale nell’Università di Padova. Nello stesso Ateneo è coordinatore della Classe di Scienze sociali presso la Scuola Galileiana di Studi Superiori. Fa parte del collegio docenti del Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale nell’Università di Bologna.
E’ stato visiting scholar in varie Università, tra cui University of California Los Angeles (UCLA), Boston University e Humboldt-Universität Berlin.
E’ membro del board di IACR (International Association for Critical Realism) e collaboratore del Centre for Social Ontology, fondato da Margaret S. Archer. E’ delegato dell’Italia nel governing board e siede nel bureau di vice-presidenza di Ocse-Ceri (Centre for Educational Reform and Innovation).
E’ membro del comitato scientifico di varie riviste italiane e internazionali e co-direttore delle collane IES – Innovazione, educazione e società (Franco Angeli) e Realismo sociologico (Rubbettino).
I suoi interessi scientifici riguardano gli ambiti della teoria sociologica, della sociologia dell’educazione e della socializzazione e del mutamento culturale. Tra le sue pubblicazioni: M.S. Archer, A. Maccarini (Eds.), Engaging with the World. Agency, Institutions, Historical Formations, Routledge, 2013; The Morphogenic Society as Source and Challenge for Human Fulfillment, in M.S. Archer (ed.), Morphogenesis and Human Flourishing, Springer, 2017; Post-Human (Life-)Time. Socialization Cultures and the ‘Deep Change’ in Personal Reflexivity, in I. Al-Amoudi, J. Morgan (Eds.), Realist Responses to Post-Human Society: Ex Machina, Routledge, 2018.

Andrea M. Maccarini is full professor of Sociology, Department associate chair and program director for the graduate studies in Innovation and Social Work at the University of Padova, Department of Political Science, Law and International Studies. At the University of Padova he is Chair of the Class of Social Sciences at the Galilean School of Higher Studies.
He is a member of the teaching board of the Ph.D. in Sociology and Social Research at the University of Bologna.
He has been a visiting scholar in various Universities, among which the University of California Los Angeles (UCLA), Boston University, and the Humboldt-Universität Berlin.
He is a board member of IACR (International Association for Critical Realism) and collaborator of the Center for Social Ontology, founded by Margaret S. Archer. He is Italian delegate and bureau member at OECD-Ceri (Center for Educational Reform and Innovation).
He is a member of the editorial board for various journals of sociology and the related social sciences. He is codirector of two book series, IES – Innovazione, educazione e società (Franco Angeli) and Realismo sociologico (Rubbettino).
His current research interests lie in the fields of social theory, education and socialization, and cultural change.
He is the author of numerous books and articles. Among them: M.S. Archer, A. Maccarini (Eds.), Engaging with the World. Agency, Institutions, Historical Formations, Routledge, 2013; The Morphogenic Society as Source and Challenge for Human Fulfillment, in M.S. Archer (ed.), Morphogenesis and Human Flourishing, Springer, 2017; Post-Human (Life-)Time. Socialization Cultures and the ‘Deep Change’ in Personal Reflexivity, in I. Al-Amoudi, J. Morgan (Eds.), Realist Responses to Post-Human Society: Ex Machina, Routledge, 2018.

Paolo Mancini  (Foligno, 1948) è professore ordinario di Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia.
Le sue principali pubblicazioni includono :”Videopolitica. Telegiornali in Italia e in USA” (Torino, ERI, 1985), “Come vincere le elezioni” (Bologna, Il Mulino, 1988), “Sussurri e grida dalle Camere” (Milano, Angeli, 1994), “Politics, Media and Modern Democracy” con David Swanson (New York, Praeger, 1996) “Manuale di comunicazione pubblica” (Bari, Laterza, 1996), “Una principessa nel paese dei mass media” (Roma; Editori Riuniti, 1998), “Il sistema fragile” (Carocci, Roma, 1998) “Comparing Media Systems. Three Models of Media and Politics”,, con Dan Hallin (Cambridge University Press, Cambridge, 2004) (tr. it. Modelli di giornalismo, Bari, Laterza, 2004). Nel 2005 Mancini ha vinto con “Comparing Media Systems” il Goldsmith Award della Harvard University, il 2005 Diamond Anniversary Book Award della National Communication Association e il 2006 Outstanding Book Award della International Communication Association. “Comparing Media Systems” è stato tradotto in sette lingue.
Dopo “Modelli di giornalismo” ha pubblicato “Elogio della lottizzazione” (Laterza, 2009), “Comparing Media Systems Beyond Western World (Cambridge University Press, 2011)(con Dan Hallin) e “Il post partito” (Il Mulino, 2015). Suoi articoli sono apparsi in “Theory and Society”, “European Journal of Communication”, “Communication”, “Journal of Communication”, “International Journal of Press and Politics”, “Journalism Studies”, “Political Communication” e in diversi volumi collettanei in italiano, spagnolo, inglese e tedesco. E’ membro del comitato editoriale di “Comunicazione Politica”, “International Journal of Press and Politics”, “Journalism Studies, “European Journal of Communication”. Per Laterza cura la collana “Temi di comunicazione”.
Oltre che all’Università di Perugia, Mancini ha insegnato all’Università per Stranieri di Perugia, alla Luiss di Roma, alla University of California, San Diego, all’Università di Dortmund. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca presso lo Shorenstein Center -_Kennedy School of Government- Harvard University, presso la University of Dortmund e presso lo European Studies Center della University of Oxford. E’ stato key note speaker in diverse Università, istituzioni e centri di ricerca: University of San Petersburg, University of Zagreb, Westminster University London, Reuters Institute for the Study of Journalism University of Oxford, Lomonosov University Moscow (dove è stato insignito del titolo di Honorary Professor), University of Wroclaw, University of Kracow, Hong Kong University e in molte altre sedi.
Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea ed in particolare è stato responsabile scientifico del Work Package on Media and corruption del progetto ANTICORRP recentemente conclusosi e dal quale stanno derivando numerose pubblicazioni.

Paolo Mancini is Full Professor at Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Perugia. His major publications include “Politics, Media and Modern Democracy” with David Swanson (New York, Praeger, 1996), “Elogio della lottizzazione” (Laterza, 2009), “Between Commodification and Lifestyle Politics. Does Silvio Berlusconi Provide a New Model of Politics for the Twenty –First Century” (Oxford, 2011), “Il post partito” (Bologna, 2015). In 2004 with Dan Hallin, Mancini published “Comparing Media Systems. Three Models of Media and Politics” (Cambridge, Cambridge University Press). This book won the 2005 Goldsmith Book Award from Harvard University, the 2005 Diamond Anniversary Book Award of the National Communication Association and the 2006 outstanding Book Award of the International Communication Association. Mancini has published articles in all major communication and journalism studies journals. Presently Mancini is coordinating the WP6 “Media and corruption” within the 7th Framewoek Programme ANTICORRP (Global trends and European Responses to the Challenge of Corruption).

Emiliana Mangone è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno. È direttrice del Narratives and Social Changes-International Research Group (NaSC-IRG, 2020-2026) ed è stata direttrice del International Centre for Studies and Research on “Mediterranean Knowledge” (2015-2020).  I suoi principali interessi di ricerca sono nel campo dei sistemi culturali e istituzionali, con particolare attenzione alle rappresentazioni sociali, ai processi relazionali, alla conoscenza e alla narrazione come elementi chiave dell’agire umano, agli studi sulle migrazioni e allo studio del pensiero di Pitirim A. Sorokin. Per ulteriori informazioni, CV completo e pubblicazioni, si veda la pagina personale: https://emilianamangone.com/

 

Emiliana Mangone is Full Professor of Sociology of Culture and Communication at the Department of Political and Communication Sciences, University of Salerno (Italy). She is a Director of the Narratives and Social Changes-International Research Group (NaSC-IRG, 2020-2026) and she was a Director of the International Centre for Studies and Research on “Mediterranean Knowledge” (2015-2020). Her main investigative interests are in the field of cultural and institutional systems, with particular attention to the social representations, relational processes, knowledge, and narrative as key elements to the human act, in migration studies, and as well as the study pf the thought of Pitirim A. Sorokin. For further information,  full CV, and publications, see personal page: https://emilianamangone.com/

Alberto Marinelli (Ph.D.) è professore ordinario presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS) – Sapienza Università di Roma dove insegna Teorie della comunicazione e dei nuovi media e Connected & Social Television. E’ Presidente del Corso di Laurea in Comunicazione Pubblica e d’impresa. Coordina insieme a Romana Andò l’Osservatorio Social Tv, promosso dal Centro Interdipartimentale DigiLab Sapienza insieme ai principali operatori televisivi italiani. Tra i suoi principali interessi di ricerca: a) l’evoluzione del medium televisivo e delle forme di connected viewing; b) le pratiche di partecipazione e civic engagement abilitate dai social media; c) l’evoluzione della network society. Tra le sue pubblicazioni: Connecting Television. La televisione al tempo di internet (con G. Celata), Guerini 2012; YouTube Content Creators. Volti, formati ed esperienze produttive nel nuovo ecosistema mediale, (con R. Andò) Egea 2016, Television (s). Come cambia l’esperienza televisiva tra tecnologie convergenti e pratiche social (con R. Andò), Guerini 2018. Il cv completo e la lista delle pubblicazioni all’indirizzo: http://www.coris.uniroma1.it/profilo-docenti/693

 

Alberto Marinelli (Ph.D) is Full professor at Department of Communication and Social Research (CoRiS), Sapienza – University of Rome where he teaches Theories of mass communication and digital media and Connected & Social Tv.  He is the Director of the first level degree of Public and corporate communication.  He is currently the scientific coordinator of the Social Television Observatory, funded by the main Italian broadcasters. His main research interests concern the following fields: a) television and the ecosystem of connected viewing; b) civic engagement and participatory practices on social media; c) the evolution of the network society. Full CV and the list of publications is available here: http://www.coris.uniroma1.it/profilo-docenti/693

Stefano Martelli, Professore di prima fascia, insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi, e Sociologia dello sport e della comunicazione, presso l’“Alma Mater Studiorum”-Università di Bologna, sedi di Bologna e Rimini. Tra le sue pubblicazioni recenti vi è Mega eventi sportivi, pubblicità in tv e junk food (2017), Lo sport globale (2012), e Il Manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica (con N.Porro, 2013, 2015 2° ed.). Ha istituito (2008) e dirige lo SportComLab–Laboratorio di Comunicazione sportiva dell’Alma Mater, che è un Centro studi e ricerche del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni M. Bertin”. Inoltre coordina la Collana “Sport, Corpo, Società” della Franco Angeli, Editore in Milano.

Stefano Martelli is Full Professor in Sociology of Cultural and Communicative Processes, and in Sociology of Sport and Communication, at the “Alma Mater Studiorum” – University of Bologna, seats of Bologna and Rimini. Among his more recent books one can read Mega sporting events, advertising by TV and junk food (2017), Global sport (2012), and The handbook of Sociology of sport and physical activity (with N.Porro, 2013, 2015 2 ° ed.). He established (2008) and is the Director of the SportComLab of the Alma Mater, which is a study and researches Center of the “Giovanni M. Bertin” Department of Educational Sciences. He also coordinates the “Sport, Body, Society” book series by Franco Angeli, publisher in Milan.

Marco Mazzoni è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia dove insegna Teoria e tecniche della comunicazione di massa e Lobbying e media relations. I suoi principali interessi di ricerca sono il rapporto tra media e corruzione e quello tra celebrità e leadership. Suoi articoli sono apparsi in The International Journal of Press/Politics, Contemporary Italian Politics, European Journal of Communication, Journalism, Journalism Studies, Celebrity Studies, International Journal of Cultural Studies, European Journal of Cultural Studies, Sociologica, Perspective on European Politics and Society, Comunicazione Politica, Comunicazioni Sociali, Ocula, Etica Pubblica, POLIS, Sociologia Urbana e Rurale, Società Mutamento Politica, Problemi dell’Informazione, and International Journal of Strategic Communication, Journalism & Mass Communication Quarterly, Italian Political Science, Journal for Cultural Research.

 

Marco Mazzoni  is Full Professor in Communication Sociology at the Department of “Scienze Politiche”, University of Perugia. He teaches “Mass Communication” and “Lobbying and Public Relations”. His main research interests are the relationship between media and corruption and the one between celebrity and leadership. His articles have been published in The International Journal of Press/Politics, Contemporary Italian Politics, European Journal of Communication, Journalism, Journalism Studies, Celebrity Studies, International Journal of Cultural Studies, European Journal of Cultural Studies, Sociologica, Perspective on European Politics and Society, Comunicazione Politica, Comunicazioni Sociali, Ocula, Etica Pubblica, POLIS, Sociologia Urbana e Rurale, Società Mutamento Politica, Problemi dell’Informazione, and International Journal of Strategic Communication, Journalism & Mass Communication Quarterly, Italian Political Science, Journal for Cultural Research.

Maurizio Merico è professore ordinario presso l’Università di Salerno dove coordina il CLM in “Management delle attività sportive e motorie per il benessere sociale” e insegna Sociologia dei processi culturali e dell’educazione, Sociologia dell’educazione, Sociologia delle culture giovanili e Sociologia delle culture sportive.

È il vice-presidente per l’Europa dell’RC34 “Sociology of Youth” dell’International Sociological Association; vice-presidente del “Generation and Educational Science Institute” (GENESIS); coordina il READY lab (“Research on non-formal Education ANd Youth work”). È il corrispondente nazionale per EACEA nell’ambito del progetto “Youth Wiki”. Dirige l’International Bulletin of Youth Research (IBYR) e la collana Interstizi (Ledizioni, con Gennaro Iorio). I suoi principali interessi di ricerca riguardano le culture giovanili, le traiettorie di vita, i processi educativi e l’animazione socio-educativa.

Tra le sue pubblicazioni recenti: Classics in Youth Cultural Studies, Peter Lang, 2023; Il continuum dell’educazione. Teorie, politiche e pratiche tra formale, non formale e informale (con F. Scardigno), Ledizioni, 2022; Sport, pratiche culturali e processi educativi (con A. Romeo e M. Tirino), FrancoAngeli, 2022.

Il CV completo e l’elenco aggiornato delle pubblicazioni è disponibile al seguente link: https://docenti.unisa.it/005651/home

 

 

Maurizio Merico is Full professor at the University of Salerno (Italy) where he coordinates the MA in “Management of Sport and Physical Activities for Social Wellbeing” and he currently teaches Sociology of cultural and educational processes, Sociology of education, Sociology of youth cultures and Sociology of sport cultures.

He is Deputy President for Europe of the ISA-RC34 “Sociology of Youth”; Deputy Chairman of the “Generation and Educational Science Institute” (GENESIS); and Chairman of the READY lab (“Researches on non-formal Education ANd Youth work”). Is the EACEA national correspondent for “Youth Wiki”. He is editor-in-chief of the International Bulletin of Youth Research (IBYR) and of the sociological series Interstizi (Ledizioni, with Gennaro Iorio). His main research interests focus on youth cultures, life trajectories, education and youth work.

His latest books include: Classics in Youth Cultural Studies, Peter Lang, 2023; Il continuum dell’educazione. Teorie, politiche e pratiche tra formale, non formale e informale (con F. Scardigno), Ledizioni, 2022; Sport, pratiche culturali e processi educativi (con A. Romeo e M. Tirino), FrancoAngeli, 2022.

Updated publication list and CV are available at: https://docenti.unisa.it/005651/home

Emanuela Mora è Professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Lorenzo Mosca è professore ordinario di Media Digitali e Datafied Societypresso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’università di Milano. Precedentemente, è stato professore associato al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali della Scuola Normale Superiore di Firenze. È fra i fondatori della rivista Partecipazione e Conflitto (http://siba-ese.unisalento.it/index.php/paco), editore associato di South European Society & Politicse dell’ International Journal of E-Politics, nonché membro dell’editorial board dello European Journal of Communication. I suoi interessi di ricerca riguardano gli intrecci fra comunicazione politica, partecipazione politica e politica online. Ha pubblicato articoli in riviste nazionali e internazionali e, recentemente, (con D. della Porta, Joseba Fernandez e Hara Kouki) il libro Movement parties in time of austerity(Polity Press, 2017).

Lorenzo Mosca is Full Professor of Digital Media and Datafied Society at the Department of Social and Political Sciences of the University of Milan.Previous to this appointment, he has been Associate Professor at the Department of Political and Social Sciences of the Scuola Normale Superiore in Florence. He has been among the founding members of the Journal Partecipazione e Conflitto (http://siba-ese.unisalento.it/index.php/paco). He serves as associate editor of the journals South European Society and Politicsand International Journal of E-Politics, as well as member of the editorial board of the European Journal of Communication. His research interests lie at the intersection betweenpolitical communication, political participation, and online politics. He has published articles in national and international Journals and, recently, (with D. della Porta, Joseba Fernandez and Hara Kouki) the book Movement parties in time of austerity (Polity Press, 2017). 

Pierluigi Musarò è Professore Ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Università di Bologna, Honorary Professor presso Melbourne University, e Research Fellow presso IPK, New York University (USA), London School of Economics and Political Science (UK), e Monash University (Australia). Membro del Collegio di Dottorato di Sociologia e Ricerca Sociale, Università di Bologna. Coordinatore di diversi progetti europei e autore di numerose pubblicazioni sui temi dei media, migrazioni e diritti umani, performing art e cittadinanza attiva, sviluppo sostenibile e turismo responsabile. Presidente dell’Associazione YODA (www.gruppoyoda.org); direttore di IT.A.CÀ_migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile (www.festivalitaca.net); fondatore e membro del coordinamento della Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio (https://www.retecontrolodio.org).

Pierluigi Musarò is Full Professor of Sociology, Culture and Communication at the Department of Sociology and Business Law, University of Bologna, Italy. He is Honorary Professor at Melbourne University, and Research Fellow at the London School of Economics and Political Science, at the Institute for Public Knowledge-New York University (USA), and at Monash University (Australia). He is author of several books and papers in the field of media and migration, borders and human rights, performing arts and active citizenship. He is President of the Italian NGO YODA (www.gruppoyoda.org); founding Director of IT.A.CÀ_migrants and travellers: Festival of Responsible Tourism (www.festivalitaca.net); founding member of the Italian Network against Hate Speech (https://www.retecontrolodio.org).

Gianmarco Navarini (Ph.D.) è professore ordinario presso l’Università di Milano Bicocca –
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, di cui è vice direttore. Ha presieduto (2012-2018) il
Corso di Laurea in Sociologia. Insegna Etnografia e analisi del discorso e Sociologia del linguaggio.
Tra i suoi principali interessi di ricerca vi sono i rituali, i rapporti tra ordine simbolico e ordine
sociale, comunicazione e potere, il gusto, la cultura del vino e del cibo, i confini, la marginalità e
l’esclusione urbana, il corpo, lo sport, i metodi di ricerca qualitativa e la sociologia clinica. Tra le
sue monografie si ricordano: Mondi del vino: enografia dentro e fuori il bicchiere (2015), Teorie
dell'azione sociale: i classici (2005), L’ordine che scorre: introduzione allo studio dei rituali (2003),
Microcosmi sportivi. Una ricerca sulle organizzazioni sportive e sulle storie di vita dei giovani
(2002), Le forme rituali della politica (2001), Confini dentro la città: antropologia della Stazione
Centrale di Milano (con E. Colombo, 1999).

Gianmarco Navarini (Ph.D.) is full professor at the University of Milan Bicocca – Department of
Sociology and Social Research, of which he is deputy director. He was the coordinator (2012-2018)
of the Bachelor Degree Program in Sociology. He teaches Ethnography and Discourse Analysis and
Sociology of language. Among his main research interests there are: the rituals, the relationships
between symbolic order and social order, communication and power, taste, the culture of wine
and food, borders and boundaries, cultures of marginality and urban exclusion, the body, sport,
qualitative research methods and clinical sociology. His books include: Mondi del vino: enografia
dentro e fuori il bicchiere (2015), Teorie dell'azione sociale: i classici (2005), L’ordine che scorre:
introduzione allo studio dei rituali (2003), Microcosmi sportivi. Una ricerca sulle organizzazioni
sportive e sulle storie di vita dei giovani (2002), Le forme rituali della politica (2001), Confini dentro
la città: antropologia della Stazione Centrale di Milano (con E. Colombo, 1999).

Edoardo Novelli è professore ordinario all’Università degli Studi Roma Tre dove insegna Comunicazione politica e Sociologia dei media. I suoi interessi vertono sui formati e linguaggi della propaganda, sulla dimensione audiovisiva e iconografica della comunicazione politico-elettorale, sulla trasformazione della scena politica e mediale. Su questi temi ha coordinato progetti di ricerca nazionali e internazionali finanziati dalla Comunità e dal Parlamento Europeo, firmato programmi televisivi, curato mostre.  Dal 2012 è responsabile dell’Archivio degli Spot Politici Italiani (www.archivispotpolitici.it), il principale archivio online di documentazione e conservazione di questo particolare forma di propaganda, recentemente esteso a manifesti e contenuti social. E’ coordinatore del Network internazionale di ricerca Jean Monnet, European Election Monitoring Center 20-23, (www.electionsmonitoringcenter.eu) che si occupa dell’archivio e del monitoraggio delle campagne elettorali europee. Fa parte del consiglio editoriale della rivista Comunicazione Politica.

Ultime principali pubblicazioni: I manifesti politici. Storia e immagini dell’Italia repubblicana, Roma, Carocci Editore 2021; Political Communication and Covid-19. Governance and Rhetoric in Times of Crisis, (Eds.) Routledge 2021; Visual political communication in Italian electoral campaigns”, In Visual Political Communication (pp. 145-163). Palgrave Macmillan, Cham 2019; European Elections Campaign: Images, Topics, Media in the 28 Member States, (Eds.), Brussell, European Parliament 2019.; Le campagne elettorali in Italia. Protagonisti, strumenti, teorie, Roma, Laterza 2018. Curriculum e lista completa delle pubblicazioni sono disponibili qui

 

 

Edoardo Novelli is full Professor in Political Communication and Media Sociology at Roma Tre University. His research interests focus on the formats and languages ​​of propaganda, the audio-visual and iconographic dimension of political-electoral communication, and the transformation of political and media environments. On these issues, he has coordinated national and international research projects funded by the European Community and the European Parliament, written television programs, and curated exhibitions. Since 2012 he has been responsible for the Archive of Italian Political Commercials (www.archivispotpolitici.it), the leading free online archive of TV advertisements, posters and social media contents. He is the principal investigator of the Jean Monnet project – European Election Monitoring Network 20-23 (www.electionsmonitoringcenter.eu), an international research programme, for the archiving and monitoring of European election campaigns. He is member of the editorial board of the Journal.

Latest major publications: I manifesti politici. Storia e immagini dell’Italia repubblicana, Roma, Carocci Editore 2021; Political Communication and Covid-19. Governance and Rhetoric in Times of Crisis, (Eds.) Routledge 2021; Visual political communication in Italian electoral campaigns”, In Visual Political Communication (pp. 145-163). Palgrave Macmillan, Cham 2019; European Elections Campaign: Images, Topics, Media in the 28 Member States, (Eds.), Brussell, European Parliament 2019.; Le campagne elettorali in Italia. Protagonisti, strumenti, teorie, Roma, Laterza 2018. His CV and list of publications are available here.

Roberta Paltrinieri, Phd, è Professore Ordinario presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna dove insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Sociologia dei consumi settore disciplinare SPS/08- 14 C2, dove svolge il ruolo di Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Sociologia e Servizio Sociale dell’Universita di Bologna per il triennio 2015/2018. Presso l’Ateneo di Bologna è responsabile scientifico del DamsLab per il Dipartimento delle Arti e dirige il Ces.co.com Centro studi avanzati sul consumo e la comunicazione. Nominata dal Rettore di Bologna come membro del comitato scientifico della Fondazione per la Innovazione Sociale, partecipa al comitato scientifico dell’Osservatorio sulla sostenibilità di Unibo.

Roberta Paltrinieri, PhD, is full Professor at the Alma Mater Studiorum University of Bologna where she teaches Sociology of cultural and communication processes and Sociology of Consumption. She is the Director of Second Cycle Degree of Sociology and Social Work, University of Bologna. She is Director of DamsLab, Departement of Arts and Scientific Director of the Ces.co.com (Centre for Advanced Studies on consumption and communication of the Alma Mater Studiorum University of Bologna). From 2018 Member of the scientific committee on Urban Innovation Foundation, Municipality of Bologna, and from 2017 Member of the scientific committee on Sustainability Observatory of University of Bologna

Paola Parmiggiani è professore ordinario presso l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna dove insegna Sociologia della cultura e Comunicazione sociale, e presiede il Corso di Laurea Magistrale in Sociologia e Servizio sociale. I suoi principali campi di studio sono le pratiche di consumo e gli studi culturali, con particolare attenzione ai processi di civic engagement e alla comunicazione sociale e dell’umanitario. Tra le pubblicazioni recenti: Borders Kill. Tania Bruguera’s Referendum as an Artistic Strategy of Political Participation, in «Journal of Mediterranean Knowledge» (4/2019); Atlas of Transitions. Arti performative e negoziazione della diversità, in «Mondi migranti» (2/2019); Pratiche di riduzione dello spreco alimentare e inclusione sociale, FrancoAngeli (2018); Taxi o ambulanze del mare? Politiche dell’immagine nella crisi dei migranti nel Mediterraneo, in «Problemi dell’informazione» (2, 2018); Beyond Black and White: The Role of Media in Portraying and Policing Migration and Asylum in Italy, in «Revue Internationale de Sociologie» (2017); Consumption, Communication, Futures: Conceptual and Practical Sociological Challenges, «Sociologia della Comunicazione», n. 52, Special Issue (2-2016).

Paola Parmiggiani, Ph.D. in Sociologia, is Full Professor at the Alma Mater Studiorum University of Bologna where she teaches Sociology of Culture and Social Communication. She is Director of the Master’s Degree Course in Sociology and Social Work. Her main fields of study and research are the practices of consumption and cultural studies with particular reference to the processes of civic engagement and social and humanitarian communication. Recent publications include: Borders Kill. Tania Bruguera’s Referendum as an Artistic Strategy of Political Participation, in «Journal of Mediterranean Knowledge» (4/2019); Atlas of Transitions. Arti performative e negoziazione della diversità, in «Mondi migranti» (2/2019); Pratiche di riduzione dello spreco alimentare e inclusione sociale, FrancoAngeli (2018); Taxi o ambulanze del mare? Politiche dell’immagine nella crisi dei migranti nel Mediterraneo, in «Problemi dell’informazione» (2, 2018); Beyond Black and White: The Role of Media in Portraying and Policing Migration and Asylum in Italy, in «Revue Internationale de Sociologie» (2017); Consumption, Communication, Futures: Conceptual and Practical Sociological Challenges, «Sociologia della Comunicazione», n. 52, Special Issue (2-2016).

Francesca Pasquali è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Bergamo dove insegna nell’area dei media studies. Presso l’Università di Bergamo presiede il corso di Studi in Scienze della Comunicazione e la Laurea Magistrale in comunicazione, informazione ed editoria ed è parte della giunta del Centro per le tecnologie didattiche e la comunicazione. Fra le sue pubblicazioni: I nuovi media fra tecnologia e discorsi sociali (2003); Spettri d’autore (2008); Crossmedia cultures. Giovani e pratiche di consumo digitali (2010, a cura di con B. Scifo e N. Vittadini); Media e Generazioni nella società italiana (2012, a cura di con G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Del Grosso Destrieri, M. Sorice); Fenomenologia dei social newtork. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online (con G. Boccia Artieri, L. Gemini L., S. Carlo, M. Farci, M. Pedroni).

Il CV e la lista delle pubblicazioni sono disponibili qui

Francesca Pasquali is full Professor of media studies at the Department of Letters, Philosophy, Communication at University of Bergamo. She is the coordinator of the BA program in Comunication Studies and of the MA program in Information, Communication, Publishing. Among her publications: I nuovi media fra tecnologia e discorsi sociali, (2003); Spettri d’autore (2008), Crossmedia cultures. Giovani e pratiche di consumo digitali (2010, a cura di con B. Scifo e N. Vittadini), Media e Generazioni nella società italiana (2012, a cura di con G. Boccia Artieri, F. Colombo, G. Del Grosso Destrieri, M. Sorice), Fenomenologia dei social network. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online (con G. Boccia Artieri, L. Gemini L., S. Carlo, M. Farci, M. Pedroni).

Full CV and the list of publications is available here

 

 

Annalisa Pelizza è professoressa ordinaria di Sociologia della cultura e della comunicazione presso l’Università di Bologna, specializzata in studi sociali della scienza e della tecnologia, e professoressa ordinaria in Information studies with a focus on science, technology and society presso il dipartimento di Digital Design and Information Studies, Università di Aarhus. È vicepresidente di STS Italia, membro dell’Editorial Board di Science, Technology & Human Values, membro dell’International Advisory Board di Tecnoscienza, ed è stata eletta membro del Consiglio EASST (2019-2022). La sua ricerca sulla “governance per mezzo delle infrastrutture di dati” studia come i sistemi e le pratiche di datificazione possano comportare trasformazioni a lungo termine ma inosservate nelle istituzioni moderne, che sono spesso sepolte in minuzie tecniche. Ha ricevuto finanziamenti dalla Commissione Europea nel pilastro “Excellence in Science” e guida il programma “Processing Citizenship” (http://processingcitizenship.eu), finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca.

Annalisa Pelizza is professor of Sociology of Culture and Communication at the University of Bologna with a focus on the social studies of science and technology, and professor in Information studies with a focus on science, technology and society at the department of Digital Design and Information Studies, Aarhus University. She  is vicepresident of STS Italia, member of the Editorial Board of Science, Technology & Human Values, member of the International Advisory Board of Tecnoscienza, and was elected member of the EASST Council (2019-2022). Her research on “governance by data infrastructures” studies how data systems and practices can entail long-term but unnoticed transformations in modern institutions, which are often buried in technical minutiae. She has been the recipient of European Commission “Excellence in science” grants and leads the “Processing Citizenship” (http://processingcitizenship.eu) program, funded by the European Research Council.

Marco Pitzalis (Ph.D.) is Full professor at University of Cagliari.
Director of the Inter-University Centre of Educational Research – Universities of Cagliari and Sassari.
Associate member of Centre de Sociologie Européenne – EHESS Paris.
Member of the Board of the Doctoral school in Sociology and Applied Social Sciences University of Rome “La Sapienza”
Member of the Board of the Educational Section of the Italian Sociological Association (AIS-EDU) and of Italian Journal of Sociology of Education http://www.ijse.eu/index.php/ijse
Member of the Board of “Scuola Democratica” (ed. Il Mulino). http://www.scuolademocratica.it
Member of the Board of “Sociologica” (ed. Il Mulino).

Riccardo Prandini è professore ordinario di Sociologia della cultura e di Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell’Università di Bologna, dove afferisce al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali per cui è delegato all’Internazionalizzazione della ricerca e della didattica. È stato (2015-2018) Coordinatore del Dottorato in Sociologia e ricerca sociale (Dip. SDE) e ora è membro del Collegio del Dottorato in Scienze Politiche e Sociali (Dip. SPS). È Coordinatore nazionale del Gruppo sul Welfare della associazione nazionale “Sociologia per la Persona”. Si occupa di trasformazioni del welfare – con particolare attenzione alle poliche per la famiglia – di processi di innovazione sociale, culturale e di sociologia dell’intimità. È membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.

È Direttore delle collane scientifiche Coincidentia Oppositorum (Mimesis) e Vite parallele. Ibridazioni e società mutagena (FrancoAngeli). È Direttore della rivista “Sociologia e politiche sociali”. Ha partecipato a numerosi Prin e a progetti di ricerca Horizon2020.

https://www.unibo.it/sitoweb/riccardo.prandini/
riccardo.prandini@unibo.it

Riccardo Prandini, Ph.D. is Full Professor at the Department of Political and Social Sciences of the University of Bologna where he teaches Sociology of Culture – Sociology of Cultural and Communicative Processes. He served as Coordinator of the Ph.D program on Sociology and Social Research (2015-2018) and now he is member of the Ph.D on Political and Social Sciences. His main  research  interests  revolve  around welfare policies – with  a  specific  focus on family’s policies – and socio-cultural innovations. Current research projects include policies innovations; co-production of social services; personalized turn in social services; social investments; cultural and normative sociology.

He is editor-in-chief for the sociological series: Coincidentia Oppositorum and Vite parallele.
He is also Editor-in-chief of the Journal Sociologia e politiche sociali.

Fabio Quassoli is professor of Sociology of cultural and communication at the Department of Sociology and social research of Milano-Bicocca, where he chairs the master’s degree course in Analysis of social processes. His research interest are multiculturalism, intercultural communication, immigration policies, ethno-racial discrimination, institutional racism, urban safety and security policies. Recently, he coordinated a research project on Terrorism, media and the transformation of public sphere and is also participating in the international research network on the governance of large metropolitan areas WHIG: What is governed and not governed. Among his publications: Clandestino: il governo delle migrazioni nell’Italia contemporanea, Meltemi, 2021; (with Marcello Maneri) Un attentato “quasi terroristico”: Macerata 2018, il razzismo e la sfera pubblica al tempo dei social media, Carocci, 2019; (with Neli Demireva) The Lived Experiences of Migration: Individual Strategies, Institutional Settings and Destination Effects in the European Mobility Process, Special issue of Social Inclusion, 2019.

Fabio Quassoli è professore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di sociologia e ricerca sociale di Milano-Bicocca, dove presiede il corso di laurea magistrale in Analisi dei processi sociali. Si è occupato di multiculturalismo, comunicazione interculturale, politiche dell’immigrazione, discriminazione etno-razziale, razzismo istituzionale, sicurezza urbana e politiche della sicurezza. Ha coordinato un progetto nazionale su Terrorismo, media e trasformazioni della sfera pubblica ed è membro del network di ricerca internazionale sulla governance delle grandi aree metropolitane WHIG: What is governed and not governed. Tra le sue pubblicazioni recenti: Clandestino: il governo delle migrazioni nell’Italia contemporanea, Meltemi, 2021; (con Marcello Maneri) Un attentato “quasi terroristico”: Macerata 2018, il razzismo e la sfera pubblica al tempo dei social media, Carocci, 2019; (con Neli Demireva) The Lived Experiences of Migration: Individual Strategies, Institutional Settings and Destination Effects in the European Mobility Process, Special issue of Social Inclusion, 2019.

Giovanni Ragone insegna Mediologia e Mediologia delle arti all’Università degli studi di Roma La Sapienza, dove ha fondato nel 2009 il DigiLab, centro di ricerca interdipartimentale sulle tecnologie digitali per la cultura. Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca per i due governi Prodi, ha coordinato commissioni e azioni governative in tema di riforma dell’università e dell’istruzione e formazione superiore, di digital heritage e di e-learning. Ha partecipato o diretto progetti europei e nazionali sulla comunicazione dei beni culturali e sul blended learning, e ha progettato e promosso il Distretto delle tecnologie per la cultura della Regione Lazio, istituito nel 2018. Nel suo percorso di ricerca ha attraversato media, arti, letteratura e immaginari, educazione, editoria, pubblicità, digital heritage e valorizzazione dei beni culturali. Tra i lavori più importanti, come autore o curatore: Introduzione alla sociologia della letteratura (1996); Un secolo di libri (1999); L’editoria in Italia. Storia e scenari per il XXI secolo (2005); Comunicare la memoria. Le istituzioni culturali europee e la rete (con D. Capaldi e E. Ilardi, 2008); Classici dietro le quinte (2009); I cantieri della memoria (2011); Lo spettacolo della fine. Le catastrofi ambientali nell’immaginario e nei media (2012); Per una mediologia della letteratura. McLuhan e gli immaginari (2014); Radici della sociologia dell’immaginario (2015); Analogie 3. Il medium pubblicità (2015); Transluoghi. Storytelling, beni culturali, turismo esperienziale (2016); Quality in blended learning (2018).

 

Giovanni Ragone is Full Professor of Mediology and Mediology of Art at the Sapienza University of Rome, where he was the first Director of the “DigiLab” Center (2009). He has been also Counselor of the Minister for Universities and Research for the two Prodi governments, coordinating commissions and governmental actions concerning the reform of the university, higher education and training, digital heritage and e-learning. Active in many European and national projects on communication of cultural heritage and blended learning, he also designed and launched the Lazio Regional District of Technologies for Culture. In his research he has crossed media, arts, literature and imagery, education, publishing, advertising, digital heritage and enhancement of cultural heritage. Main works, as author or editor: Introduzione alla sociologia della letteratura (1996); Un secolo di libri (1999); L’editoria in Italia. Storia e scenari per il XXI secolo (2005); Comunicare la memoria. Le istituzioni culturali europee e la rete (con D. Capaldi e E. Ilardi, 2008); Classici dietro le quinte (2009); I cantieri della memoria (2011); Lo spettacolo della fine. Le catastrofi ambientali nell’immaginario e nei media (2012); Per una mediologia della letteratura. McLuhan e gli immaginari (2014); Radici della sociologia dell’immaginario (2015); Analogie 3. Il medium pubblicità (2015); Transluoghi. Storytelling, beni culturali, turismo esperienziale (2016); Quality in blended learning (2018).

Paola Rebughini, PhD EHESS Paris, è professore ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano e attualmente Presidente del corso di Laurea in Comunicazione e Società. I suoi interessi di ricerca riguardano la teoria sociale e culturale, il pluralismo culturale, agency e creatività nella vita quotidiana (identità, consumi, relazioni sociali). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Youth and the Politics of the Present(Routledge 2019 con E. Colombo); Subjectivation et Désubjectivation. Penser le sujet dans la globalisation (Ed. FMSH, con M. Boucher e G. Pleyers, 2017); In un mondo pluralista. Grammatiche dell’interculturalità (Utet, 2014). È autrice di numerosi articoli in peer-review per riviste nazionali e internazionali tra cui Current Sociology, European Journal of Social Theory, Social Science Information, Thesis Eleven, European Journal of Classical Sociology.

Professore ordinario di Sociologia dell’Educazione e di Politiche Educative presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università “Federico II” di Napoli, dove è anche Coordinatore del corso di Dottorato in Scienze Sociali e Statistiche. È membro del comitato scientifico e collabora con diverse riviste internazionali. I suoi interessi e ricerche riguardano principalmente studi foucaultiani e governmentality studies, leadership educativa e valutazione delle scuole e dell’università, inclusione sociale e integrazione interculturale, culture organizzative e innovazioni tecnologiche nelle politiche educative e sociali. Il CV e la lista delle pubblicazioni sono disponibili qui.

Full Professor of Sociology of Education and of Education Policy at the Department of Social Sciences, University “Federico II” Naples. Coordinator of the faculty of the Ph.D. course in Social and Statistical Sciences at the same Department. He is member of the scietinfic committees and collaborates with several international jopurnals. His interests and researches are mainly focused on Foucauldian and Governmentality Studies, Educational Leadership and School and Higher Education Evaluation, Social Inclusion and Intercultural Integration, Organizational Cultures and Technological Innovations in Education and Social Policy. His CV and list of publications are available here.

 

 

LAURA SOLITO (Ph.D.) è Professore Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’università di Firenze, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dove insegna Sociologia della comunicazione e Sociologia della comunicazione pubblica e istituzionale.
I suoi interessi di ricerca si collocano nel campo della comunicazione pubblica con un focus specifico sul ruolo della comunicazione nei processi di cambiamento delle Pubbliche Amministrazioni, nella gestione dei servizi pubblici e nel rapporto tra cittadini e Istituzioni.
Negli ultimi anni si sta occupando di come l’ambiente digitale e la radicale trasformazione dello
spazio comunicativo incidano sulla comunicazione pubblica e istituzionale, con significative
conseguenze sulla sfera pubblica e sul discorso pubblico.
Su questi temi ha pubblicato numerosi contributi in volumi e riviste nazionali e internazionali.
Per un aggiornamento si rimanda a  https://www.unifi.it/p-doc2-0-0-A-3f2a3d3034292e-0.html

LAURA SOLITO (Ph.D.) is Full Professor at University of Florenze, Department of Social and
Political Science, where she teaches “Sociology of Communiacation” and “Public Sector
Communication”. Her main research interests lay in the field of public sector communication, with
specific focus on the role of communication: in the production and management of services; in the
relation between Citizens and Instituzions.
Current research projects are about the intersections between digital technology and
communication in public sector. She has published many essays in national and international
journals. For an updated, see https://www.unifi.it/p-doc2-0-0-A-3f2a3d3034292e-0.html

Michele Sorice è professore ordinario nel settore 14/C2-SPS/08 alla LUISS, dove insegna Innovazione Democratica, Political Sociology e Sociologia della comunicazione. Dirige il master in Open Government e Comunicazione Istituzionale ed è co-direttore del Centre for Conflict and Participation Studies.

Le sue principali attività di ricerca riguardano le seguenti aree: a) innovazione democratica; b) comunicazione politica; c) media e democrazia; d) democrazia partecipativa e deliberativa; e) forme della partecipazione sociale e politica; f) movimenti sociali e partiti politici. Il CV e una lista di pubblicazioni è disponibile qui: http://www.michelesorice.co.uk/cv/

Michele Sorice is Full Professor at LUISS University, where he teaches Democratic Innovations, Political Sociology and Sociology of Communication.  He coordinates the Master in Open Government and Institutional Communication at LUISS School of Government. He is also the co-director of the Centre for Conflict and Participation Studies.

His main research interests concern the following fields: a) democratic innovations; b) political communication; c) media and democracy; d) participatory and deliberative democracy; e) social and political participation; f) social movements and political parties. Full CV and the list of publications is available here: http://www.michelesorice.co.uk/cv/

Carlo Sorrentino (Ph.D) è Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Firenze, Dipartimento di Scienze politiche e sociali, dove insegna anche Giornalismo e sfera pubblica.
Dal 2014 dirige la rivista Problemi dell’informazione. E’ componente del comitato scientifico di rivisteitaliane e straniere.
journalism studies sono il suo principale campo di ricerca. Negli ultimi anni si sta occupando delle profonde trasformazioni del giornalismo conseguenti ai processi di digitalizzazione, nonché dei cambiamenti nella sfera pubblica attribuibili alle nuove culture partecipative. Su questi temi ha scritto tantissimi contributi su volumi e riviste italiane e internazionali e 11 libri, fra cui si segnalano: I percorsi della notizia, 1995; Il Giornalismo. Cos’è e come funziona, 2001; La società densa, 2008;Studiare giornalismo, 2013; Spazi fluidi, 2016.

Carlo Sorrentino (Ph.D) is Full Professor of Sociology of Culture at the University of Florence, Department of Political and Social Sciences, where he also teaches Journalism and Public Sphere.
Since 2014, he is Editor-in-chief of the Journal Problemi dell’informazione and he is a member of the Scientific Committee of various Italian and international journals.
His main research interest is Journalism Studies. In recent years, he has been investigating the deep transformations of journalism following digitization processes as well as the changes in the public sphere due to the new participatory cultures. On these topics he has written contributions to several volumes and italian and international journals and 11 books, including: I percorsi della notizia, 1995; Il Giornalismo. Cos’è e come funziona, 2001; La società densa, 2008; Studiare giornalismo, 2013; Spazi fluidi, 2016.

Renato Stella è Professore Ordinario all’Università degli Studi di Padova.
E’ stato presidente del corso di laurea in Scienze Sociologiche dalla sua fondazione nel 2001 fino al 2005 e nell’AA 2009/2010.
Ha ricoperto l’incarico di vice preside della Facoltà di Scienze Politiche dal 2001 al 2008.
È stato Direttore del Dipartimento di Sociologia dal 2005 al 2008
E’ stato membro del Collegio docenti del Dottorato in “Sociologia dei processi comunicativi e interculturali nella sfera pubblica” dell’Università di Padova dal 1999 sino al 2009 e dal 2012 al 2013.
E’ Attualmente membro del gruppo di ricerca Pa.S.T.I.S. (Padova Science, Technology & Innovation Studies).

Paolo Terenzi è Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. E’ stato anche visiting professor alla Uca di Buenos Aires. I suoi studi e le sue ricerche sono inerenti la sociologia culturale e la sociologia dell’educazione. È segretario scientifico del network di ricerca “Relational Studies in Sociology” e co-editor della collana Studies in Sociology: Symbols, Theory, pubblicata da Peter Lang. Oltre che in italiano, ha pubblicato articoli in inglese, spagnolo, tedesco, polacco. 

Paolo Terenzi is Full Professor of Sociology of Cultural Processes at the Department of Political and Social Sciences of the University of Bologna. He was visiting professor at the UCA of Buenos Aires. His theoretical studies and his empirical research concern cultural sociology and sociology of education. He is scientific secretary of the “Relational Studies in Sociology” research network and co-editor of the Studies in Sociology: Symbols, Theory series, published by Peter Lang.

 

Tiziana Terranova, è Professoressa Ordinaria in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi nel Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Napoli “L’Orientale” presso la quale insegna i corsi di Studi Culturali e Media (laurea triennale) e Teoria dei Media Digitali (laurea magistrale). La sua ricerca ha come oggetto le implicazioni sociali e culturali delle reti informatiche digitali con particolare riferimento alle trasformazioni delle forme di potere e sapere.  Ha partecipato come membra e/o coordinatrice a numerosi progetti di ricerca internazionali con finanziamenti dell’Unione Europea, della ESRC e AHRC (UK), del Social Sciences and Humanities Research Council of Canada e dell’Austrian Research Council.  E’ membra del Comitato Scientifico del Centro Studi Postcoloniali e di Genere (CSPG) presso “L’Orientale”, co-fondatrice e membro dell’Unità di Ricerca sulle Tecnoculture (TRU), della rete di Ecologie Politiche del Presente, e del gruppo di ricerca Critical Computation Bureau. E’ inoltre membra del comitato di direzione delle riviste Theory, Culture and Society (Sage), Studi Culturali (Il Mulino), Subjectivity, (Palgrave MacMillan) and New Formations (Lawrence and Wishart); Critical Gambling Studies (Open Access, University of Alberta Libraries) e delle riviste online Fibreculture (https://fibreculturejournal.org/) e Media Theory (https://mediatheoryjournal.org/).

Tra le sue ultime pubblicazioni le monografie After the Internet: Digital Networks between the Market and the Common (Los Angeles Semiotext(e), 2022) e The Technosocial Hypothesis (University of Minnesota Press, 2023); il numero speciale della rivista e-flux Recursive Colonialism, Speculative Computation and the Technosocial (2021) (con il Critical Computation Bureau); i saggi “Technology, Postcoloniality, and the Mediterranean” in e-flux journal 2021 (con Iain Chambers) “Colonial Infrastructures and Technosocial Networks” in e-flux journal, 2021 (con Ravi Sundaram) “Esfera pública e identidad cultural en la era digital” (con Ingrid Gardiola) in 8 dialogos sobre democracias perplejas. Sant Salvador, España: Milenio Publicaciones, 2020. Il CV completo e l’elenco aggiornato delle pubblicazioni sono disponibili al seguente link https://docenti2.unior.it/doc_db/doc_omp_23-01-2022_61ed1ec69c2b4.pdf

 

 

Tiziana Terranova is Full Professor of Sociology of Culture and Communication in the Department of Human and Social Sciences at the University of Naples  “L’Orientale”, where she teaches courses in  Studi Culturali e Media (BA) and Teoria dei Media Digitali (MA). Her research addresses the cultural and social implications of digital information networks, from the perspective of the transformation of forms of knowledge and power.  She has participated as member or coordinator to many international research projects, such as funded by the European Union, the Economic and Social Research Council (UK), the Arts and Humanities Research Council (UK), the Austrian Research Council, and the Social Sciences and Humanities Research Council of Canada.  She is member of the scientific committee of the Centro Studi Postcoloniali e di Genere (CSPG) at “L’Orientale”; co-founder and member of the Technoculture Research Unit (www.technoculture.it); of the international network Ecologie Politiche del Presente; and the research group Critical Computation Bureau. She sits in the editorial committee of the peer reviewed journals Theory, Culture and Society (Sage), Studi Culturali (Il Mulino), Subjectivity, (Palgrave MacMillan); New Formations (Lawrence and Wishart); Critical Gambling Studies (Open Access, University of Alberta Libraries) e delle riviste online Fibreculture (https://fibreculturejournal.org/) e Media Theory (https://mediatheoryjournal.org/).

Her latest publications include the books After the Internet: Digital Networks between the Market and the Common (Los Angeles Semiotext(e), 2022 and the forthcoming The Technosocial Hypothesis (University of Minnesota Press); the special issue of the journal e-flux Recursive Colonialism, Speculative Computation and the Technosocial (2021) (with the Critical Computational Bureau); and the essays “Technology, Postcoloniality, and the Mediterranean” in e-flux journal 2021 (with Iain Chambers) “Colonial Infrastructures and Technosocial Networks” in e-flux journal, 2021 (with Ravi Sundaram) “Esfera pública e identidad cultural en la era digital” (con Ingrid Gardiola) in 8 dialogos sobre democracias perplejas. Sant Salvador, España: Milenio Publicaciones, 2020. Her updated list of publications and CV can be retrieved at the following link https://docenti2.unior.it/doc_db/doc_omp_23-01-2022_61ed1ec69c2b4.pdf

 

 

Anna Lisa Tota è Professore Ordinario di Sociologia culturale e Sociologia della comunicazione presso il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, dove dal 2007 al 2017 è stata Direttore del Giornale d’Ateneo Roma Tre News e dal 2014 al 2016 membro del Consiglio scientifico del Teatro Universitario “Palladium”. Insegna dal 2007 come Gastprofessor alla Hochschule für Wirtschafts, Rechts und Sozialwissenschaften di St. Gallen. E’ stata Chair del RN “Sociology of the Arts” e del RN “Sociology of Culture” dell’ESA e membro del Board della Research Committee “Sociology of the Arts” dell’ISA. E’ stata Expert Evaluator per la Commissione Europea e dal 2015 al 2018 Coordinatrice della sezione “Processi e istituzioni culturali” dell’AIS. Si è occupata di memoria pubblica, trauma culturale, arte, teatro, musei, gender e media, musica, fotografia, pubblicità. I suoi lavori sono pubblicati in italiano, inglese, spagnolo, tedesco e portoghese. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Routledge International Handbook of Memory Studies (Routledge, 2016, a cura di), Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato (Carocci, 2018, a cura di). Il CV completo e l’elenco aggiornato delle pubblicazioni è disponibile al seguente link: http://www.filcospe.it/index.php/persone/docenti

 

Anna Lisa Tota is Full Professor of Cultural Sociology and Sociology of Communication at the Dept. of Philosophy, Communication and Performing Arts of the University Roma III in Rome, where she has been appointed as Director of the University Journal “Roma Tre News” from 2007 to 2017. She has been also member of the Scientific Council of the University Theatre “Palladium” (2014-2016). Since 2007 she has been “Gastprofessor” at the Hochschule für Wirtschafts, Rechts und Sozialwissenschaften (University of St. Gallen). She has served as Chair of the ESA RN “Sociology of the Arts” and of the ESA RN “Sociology of Culture” and Board member of the ISA Research Committee “Sociology of the Arts”. She has served as Expert Evaluator for the European Commission and Coordinator of the Section “Cultural Processes and Institutions” of the Italian Sociological Association (2015-2018). Her works have been published in several languages on the following topics:

public memories, cultural trauma, sociology of the arts, museums, theatre, gender and media, music, photography, advertising. Among her recent publications: Routledge International Handbook of Memory Studies (Routledge, 2016, eds.), Sociologie della memoria. Verso un’ecologia del passato (Carocci, 2018, eds.). Updated publication list and profile are available at: http://www.filcospe.it/index.php/persone/docenti

 

 

 

Bernardo Valli è Professore Ordinario all’Università di Urbino Carlo Bo.